SAN MARCELLO – Un anno dopo la prima fortunata edizione torna a San Marcello, dal 2 all’8 settembre 2016, proprio nei giorni più importanti delle celebrazioni di Santa Celestina, una mostra e due giorni di convegno sulla violenza sulle donne. Ideatrice dell’evento ancora Franca Blasone, stilista romana, ricercatrice, disegnatrice di moda nel settore cultura e direttore artistico: dall’esposizione del 2015 “La Sposa Medioevale, simbolo di pace”, a quella di quest’anno “La sposa cibernetica dalla civiltà contadina all’epoca dei social”.
La mostra
La sposa contadina è una collezione di abiti nuziali, tessuti antichi, vecchi merletti: un’eredità culturale povera, coreografie semplici, essenziali, che evocano la cultura contadina. Ampie superfici, dipinti a mano dall’artista, prendono spunto dalla pittura di maestri della pittura moderna, quali Van Gogh e Rosseau. La sposa cibernetica consta invece di opere inedite, vere e proprie sculture concettuali rappresentanti la figura di una donna, l’esaltazione dei sentimenti, contro un eccesso di consumismo, ovvero la speculazione tecnologico-economica sui sentimenti, fino alle crisi dell’intelletto.
Il convegno “Tu…ssei mmmia”
La prima tavola rotonda, martedì 6 alle 15.30, nella sala consiliare del Palazzo comunale, vedrà la partecipazione di Daniela Taverna storica e scrittrice, Francesco De Caria giornalista e storico, Mario Ascheri docente di Giurisprudenza dell’Università di Siena e Roma Tre, Giuseppe Gugliotti Sindaco di Sovicille, Francesca Raffanelli presidente Fidapa di Pistoia, Franca Blasone e Silvia Maria Cormio Sindaco di San Marcello Pistoiese. Al termine performance musicale a tema.
Il giorno successivo, mercoledì 7, stessa location stessa ora, interverranno Roberto Tumbarello giornalista, Roberta Bruzzone psicologa forense e criminologa consulente di vari programmi televisivi, Alice Smareglia avvocato presidente Antistalking, Jacqueline Monica Maggi, giudice penale tribunale Pistoia, Cecilia de Gregori astrologa e giornalista, il sindaco Silvia Maria Cormio e Franca Blasone.
Le prime riflessioni
“Abbiamo sposato l’idea di Franca Blasone dal primo momento nel quale ci siamo conosciute. Dopo l’esperienza dello scorso anno abbiamo il piacere di riproporre l’iniziativa – è la premessa del sindaco di San Marcello, Silvia Cormio -. Nonostante la grande attenzione generale su questo tema assistiamo ancora a forme di violenza contro le donne, di ogni genere. C’è una fascia sommersa che dobbiamo aiutare ad emergere anche in realtà più piccole come la nostra – conclude il sindaco -. Non necessariamente violenze fisiche e anche in famiglie insospettabili”. “Come amministrazione comunale abbiamo promosso nelle classi quinte delle elementari il ‘Progetto scoiattolo’ su questo tema con l’assistenza di una psicologa – spiega l’assessore Alice Sobrero -. E’ un percorso della durata di un anno che ha dato ottimi risultati”.
“Il nostro impegno da San Marcello Pistoiese con la mostra e i due convegni è quello di sensibilizzare e riflettere con autorevoli personaggi e per lanciare un messaggio ben preciso: aprite gli occhi, spalancate gli occhi, nessuna donna si fa male in maniera grave per errore e distrazione, quando ci sono lividi ed ematomi è perché è stata picchiata – è l’appello di Franca Blasone -. Denunciate quando vedete queste situazioni, segnalatele alle Forze di Polizia, solo così ognuno di noi potrà dire di aver combattuto per debellare una delle piaghe più peggiori della società: il femminicidio”.