MACCHIA ANTONINI (PITEGLIO) – E’ una delle più antiche feste toscane, iniziata nel lontano 1827 per volontà testamentaria di Pellegrino Antonini, proprietario di vasti terreni sulla Montagna pistoiese. La festa si celebrerà, come da tradizione, la prima domenica dopo Ferragosto, quest’anno il 21, domenica prossima, alla “Macchia Antonini”, nel comune di Piteglio. Il contesto ambientale è quello di una grande “macchia” verde, alberi secolari e un parco bellissimo, messo a disposizione dal generoso e ricco proprietario terriero, nonché ingegnere, che con un testamento del 1825 decise di donare a beneficio della popolazione più di 200 ettari di terreno.
Il programma
Il programma prevede la celebrazione della Messa, alle 11, nella cappella Antonini, e nel pomeriggio, intorno alle 15, una grande cocomerata gratuita per tutti. A seguire uno spettacolo di magia per grandi e piccini con il mago Mamò e, alle 16, la sfilata del gruppo storico “MCV – Primo Comune d’Italia”, quindi alle 16.30 un concerto della Filarmonica Borgognoni.
La storia della “Macchia”
Pellegrino Antonini aveva ereditato questo grande appezzamento di terra da suo padre Felice che lo aveva acquistato nel 1778 dal Granduca di Toscana. La famiglia Antonini trasformò la zona, puramente boschiva, nel luogo che è possibile ammirare ancora oggi, zone caratterizzate da una fitta vegetazione che si alternano a radure, a cui si aggiunsero una villa fattoria e alcune strade per potervi accedere.
Fra le dettagliate disposizioni testamentarie di Pellegrino Antonini vi è quella che prevede l’obbligo di organizzare, ogni anno e in perpetuo, una festa popolare in suo onore nella domenica più vicina al 20 di agosto. Oggi la proprietà è amministrata dal Legato Antonini, un ente benefico costituito appositamente per preservare il patrimonio boschivo, la cui sede si trova nel Comune di Pistoia.