SAN MARCELLO – Cinque grandi tavoli con sedute da entrambi i lati: tutto in ottimo legno e su ciascun tavolo una dedica a un amico che non c’è più. Li hanno fatti collocare, nei giardini pubblici di San Marcello, gli animatori di una pagina facebook (“Sei di San Marcello Pistoiese se …”), aperta due anni e mezzo fa e ancora attiva, mettendo a frutto i proventi, detratte le spese, dalla vendita del volume che, due anni fa, si incaricò di mettere su cartaceo le tante impressioni e i tanti ricordi sulla vita paesana.
La raccolta fondi in ricordo di Adriano Lori
Con i circa 1.100 euro rimasti dalla vendita in offerta del libro, adempiendo a un obbligo preso nei giorni della diffusione, i tre responsabili dell’iniziativa (Fabiola Arcangeli, Gabriele Arcangeli e Mauro Banchini) hanno deciso che il dono alla comunità paesana non poteva non ricordare la quarta persona che, con loro, aveva collaborato: il grande, appassionato di foto antiche e di documenti passati, Adriano Lori. Ed è all’amico Adriano che rimanda la targhetta sui cinque tavoli in legno. Tavoli acquistati dalla ditta “Legno Infissi di Castelli srl Pistoia” di Spignana e che il titolare della stessa ditta, Silvio Castelli, ha fatto trasportare e montare a sue spese nei giardini pubblici del paese. Collocati nei giardini ormai da qualche settimana, i tavoli con le sedute sono stati ufficialmente “inaugurati” dal sindaco di San Marcello, Silva Cormio con la presenza della signora Rina, vedova di Adriano, e di altri amici. Apprezzamento per l’iniziativa e un ricordo di Adriano Lori nelle parole del sindaco Cormio.
La crescita del gruppo facebook
Oggi gli iscritti a questo gruppo facebook sono 846: non passa settimana che non arrivino due o tre nuove richieste di adesione. Sono prevalentemente giovani, nipoti o bisnipoti delle tante persone raccontate nella pagina, e successivamente nel volume, a chiedere di iscriversi. “Un bel segno di attaccamento alle radici comuni – concordano Fabiola, Gabriele e Mauro – che faceva e fa davvero tanto piacere anche ad Adriano Lori, l’uomo delle foto”.