LE PIASTRE (PISTOIA) – E’ salito sul palco e ha detto che il muro di Berlino è stato acquistato dal governo ungherese che voleva usarlo per respingere i profughi, ma l’ha montato al contrario ed è così diventato il governo piu accogliente d’Europa. Con questa bugia Marco Mari da Ferrara, editore e patron della Festina Lente edizioni, si è aggiudicato il titolo del più bugiardo d’Italia nel corso della quarantesima edizione del Campionato italiano della Bugia, che si è concluso nella serata di domenica 31 luglio alle Piastre, sulla montagna pistoiese.
I PREMIATI
Il bambino più bugiardo d’Italia è invece il piccolo Leonardo Filippelli da Lamporecchio (Pistoia) salito sul palco in braccio alla mamma Alessandra. Lei ha raccontato di avergli comperato un’automobilina ma che lui ha ingoiato il clacson. E Leonardo, a riprova della veridicità della storiella, nonostante i due anni e mezzo di età si è prodotto in una serie di potenti imitazioni dei clacson delle auto, ambulanza compresa. A lui è andato il premio offerto da Il Tirreno e intitolato alla giornalista Lucia Prioreschi. Al posto d’onore della sezione adulti Alberto Testa che è arrivato direttamente da Arcore per raccontare la vera storia dello sbarco sulla luna. Armstrong ha confessato di non essere stato lui a posare il primo piede umano sul suolo lunare, ma di averci trovato Piero Angela che era lì per girare uno speciale di Superquark. Raccontatore più originale e vincitore del premio offerto da La Nazione ed intitolato al giornalista Giancarlo Zampini è Mauro Belliti, arzillo pistoiese novantenne che ha conquistato i giurati con la sua simpatia.
I RIGRAZIAMENTI
“Ringraziamo tutti i numerosissimi partecipanti alle varie sezioni – concludono il magnifico rettore dell’Accademia della Bugia e l’inventore del campionato, Emanuele Begliomini e Giancarlo Corsini – che ci hanno permesso di celebrare alla grande i nostri primi 50 anni di vita. E diamo appuntamento ai sempre più numerosi fans alla nostre prossime e più sincere iniziative. Domenica saremo a Moncrabeau in Francia e a fine agosto a Namur, in Belgio, per restituire la visita che i nostri gemelli ci hanno fatto qui a Le Piastre e per partecipare ai loro campionati nazionali”.
Ai gemelli francesi di Moncrabeau e belgi di Namur, presenti a Le Piastre con i loro costumi medievali, il saluto e i riconoscimenti da parte degli organizzatori del Campionato italiano. All’attrice e comica Katia Beni, ospite d’onore, è stata conferita la laurea honoris causa da parte dell’Accademia della Bugia de Le Piastre. La neo dottoressa in bugiologia ha voluto dedicare il riconoscimento alla collega Anna Marchesini, scomparsa due giorni fa.