Una grande folla per chiedere il pronto soccorso della montagna

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Un successo la manifestazione di San Marcello. Il corteo partito simbolicamente dall'ospedale “Pacini” e giunto nella piazza centrale. Il sindaco di San Marcello Piteglio, Luca Marmo, ha confermato la decisione della Regione di istituire lo status di zona disagiata. Il primo cittadino di Abetone Cutigliano, Diego Petrucci: “Adesso date e impegni precisi”. Gli altri interventi. Martedì prossimo nuovo incontro a Firenze fra Regione e Consulta della salute. Intanto l'Usl comunica il potenziamento del servizio anagrafe sanitaria/cambio medico

Sanità e pronto soccorso, la svolta: via libera della Regione

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Incontro a Firenze del presidente Rossi e dell'assessore Saccardi con i sindaci di San Marcello Piteglio e Abetone Cutigliano. La Regione annuncia la disponibilità al riconoscimento di area disagiata alla montagna pistoiese. Nel presidio ospedaliero Pacini previsti il rafforzamento dell'emergenza urgenza, il ritorno dell''attività chirurgica ambulatoriale e un punto di somministrazione delle cure per i malati oncologici. Novità in vista anche per l'assistenza infermieristica ambulatoriale e sulle cure palliative. Oggi a San Marcello la manifestazione organizzata dalla Consulta della salute


Tutti in piazza a San Marcello per il pronto soccorso

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Domani, sabato 13, la manifestazione promossa dalla Consulta della salute dei Comuni di San Marcello Piteglio e Abetone Cutigliano insieme alle associazioni. Alle 15 partenza del corteo dall'ex ospedale Pacini. Gli organizzatori: "Le aree interne non possono essere abbandonate. I cittadini devono godere degli stessi servizi essenziali - sanità, scuola, posta, viabilità, comunicazioni - presenti nei centri più grandi. La regola dei numeri deve essere superata"

Marmo sente Rossi e Saccardi: passo avanti su ospedale e sanità in montagna

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Una nota del sindaco di San Marcello Piteglio spiega alcune significative novità in arrivo dopo il colloquio con il Governatore e l'assessore regionale. In particolare la Regione sarebbe propensa a riconoscere lo stato di zona disagiata, a ripristinare la chirurgia ambulatoriale e rafforzare i servizi sia in ospedale sia sul territorio. A breve un incontro a Firenze con la Consulta della salute e le amministrazioni comunali

Il prefetto di Pistoia in visita al centro socio sanitario di Gavinana

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"È una realtà importante per l’economia del territorio e per il benessere degli anziani e di quanti si trovano in stato di bisogno". Emilia Zarrilli accompagnata dai dirigenti della Fondazione Turati in tutti i reparti: nelle due Rsa, nella Rsd, nel Centro di riabilitazione e nei nuclei specialistici: una struttura di 15mila metri quadrati di superficie e 220 posti letto

Ospedale e sanità, ecco il piano della Consulta della Salute

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Tante iniziativa decise nella riunione successiva all'assemblea di Campo Tizzoro. Intanto una manifestazione di piazza, a San Marcello. Quindi la verifica di un possibile ricorso al Tar o alla Consulta, la revisione dei Patti territoriali, un incontro con la Commissione sanità della Regione e una lettera a tutti i consiglieri regionali per assumere iniziative politiche a sostegno della Montagna pistoiese

L'assenza di Saccardi compatta il fronte: tutti uniti contro la Regione

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Tantissima gente all'assemblea pubblica di Campo Tizzoro sull'ospedale di San Marcello e sui problemi sanitari in montagna. Il forfait della responsabile regionale della sanità dà ancora più forza alla richiesta di un pronto soccorso. Respinta la proposta di un incontro a Firenze: “Le risposte devono essere date qui. Stiamo aspettando da due anni”. La sintesi degli interventi di sindaci, consiglieri regionali e comunali, rappresentanti di associazioni e semplici cittadini

Assemblea sulla sanità, il forfait di Saccardi. "Un consiglio: dia subito un'altra data e incontri la cittadinanza"

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Una riflessione di Mauro Banchini sull'evento dedicato all'ospedale di San Marcello e ai temi della sanità in montagna, alla quale non parteciperà l'assessore regionale, per un impegno improvviso. "Se il contrattempo era reale, sarebbe bastato che lei stessa avesse fornito un'altra data per l'incontro sui monti. Invece si è detta disponibile, ma solo per un incontro nei suoi uffici fiorentini. Un pessimo errore politico"