In mostra le suggestioni di Martinelli, un instancabile ricercatore

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Affascinante esposizione dell'artista nel palazzo comunale di San Marcello (aperta fino al 6 gennaio). L'uso della penna a sfera per i suoi ritratti con acrilico, acquerello e acquaforte. Alle spalle studi importanti e una lunga e consolidata esperienza nel mondo della comunicazione e della grafica. Lo studio del teatro e le esperienze alla regia


La statua di Carlo Linneo è tornata al suo posto

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Quasi completato il restauro, iniziato alcuni mesi fa, restano da effettuare alcuni interventi al basamento. L'opera in terracotta è stata riposizionata al Legno Rosso, a Capostrada, sulla sommità della colonna in muratura che da sempre la ospita. Il monumento al medico e naturalista svedese, padre della moderna classificazione scientifica degli organismi viventi

Fusioni, tutto pronto per il passaggio di consegne. I sindaci lasciano ai commissari

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Braccesi (Cutigliano) e Danti (Abetone) hanno già incontrato il commissario prefettizio Vittorio De Cristofaro. Nei prossimi giorni Cormio (San Marcello) e Marmo (Piteglio) vedranno Giuseppina Cassone. INTERVISTA a BRACCESI: "Oltre alle fusioni da ripensare i confini territoriali. Spesso non hanno molto senso, penso alla collocazione della Val di Forfora, di Orsigna o Pracchia". Le critiche di Bertinelli alla fusione (una "forzatura") e al concetto di Alta Montagna ("ridicolo")? "Ogni parere è legittimo. Magari basterebbe un minimo di cortesia istituzionale". Sull'ipotesi grande comune del vecchio territorio provinciale? "Prima penserei a stare dentro la città metropolitana"

Lo spettacolo non c'è, i due punti sì. E Pistoia finalmente abbatte il tabù trasferta

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Fra Pesaro e Pistoia una partita brutta, condita da tanti errori. I biancorossi tengono bene in difesa ma continuano a evidenziare grossi limiti nella fase di attacco. Ne viene fuori la prima vittoria di The Flexx lontano dal Palacarrara. Nel "PAGELLONE" spicca la gara di Crosariol, un po' sopra la sufficienza Pettaway e Moore, 6 "tondo" per Roberts, Magro e Okereafor, di poco sotto la soglia della sufficienza Boothe e Antonutti, male Cournooh

"Non ci sono più Montagne ma una sola. Il futuro è un unico grande Comune da Pistoia a Serravalle all'Abetone"

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Parole forti del sindaco Samuele BERTINELLI nell'incontro alla San Giorgio organizzato dalla "Voce". Bacchettata ad Abetone e Cutigliano: "L'Alta Montagna è una roba ridicola", "una forzatura" la fusione con il "no" espresso dagli abetonesi. Via libera al progetto che vede assieme Cireglio, le Piastre, Pracchia e Orsigna. Bene anche la "Social Valley" di Dynamo Camp. Il direttore di "Naturart" GIOVANNI CAPECCHI: "Vedo un nuovo fermento in Montagna. Serve una visione d'insieme per rilanciare quei territori"

Ufficio anagrafe chiuso il sabato, prima protesta nel nuovo comune

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Polemica per l'annuncio di una riduzione dei giorni di apertura degli sportelli comunali: da 4 a 2 la settimana. Iniziata la raccolta di firme in calce a una petizione che parla di "Comune unico... taglio dei servizi". Il sindaco Marmo: "Deliberato un indirizzo perché l'ufficio resti in funzione a Piteglio anche il sabato"

I "Caffè letterari" di Cutigliano, incontri e discorsi sul valore della lentezza

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Di scena fino al 20 gennaio in bar, ristoranti e pizzerie a cura di “Montagnarte”, con il patrocinio del Comune e in collaborazione con la Pro loco. Dopo i primi due appuntamenti sui pipistrelli e i segreti della cucina toscana, si parla di “Lentezza come vocazione” (martedì 27), culti e credenze delle civiltà montane (giovedì 29), la memoria della roccia (sabato 30), generazione 8 bit (venerdì 6 gennaio) e una disfida ai fornelli bolognese-cutiglianese (venerdì 20 gennaio)

Un libro per celebrare il centenario della Ferrovia Alto Pistoiese

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Sesto volume di Roberto Prioreschi in vendita in tutte le edicole della Montagna Pistoiese dedicato alla storia della Società Anonima FAP: 500 pagine piene di fotografie, documenti inediti, disegni, vecchi giornali, diorami di modellisti, racconti di testimoni oculari. Un'opera divisa in due parti, prima e dopo la sua dismissione (nel 1965). Nel finale l'ipotesi di un suo riutilizzo descritta in una tesi universitaria: per collegare la montagna, a “bassa velocità” e con attenzione agli aspetti ambientali e storici