Un programma di ricerca sui quattro comuni della Montagna Pistoiese – Abetone Cutigliano, Marliana, Sambuca Pistoiese e San Marcello Piteglio – e sulle aree pedemontane dei comuni di Pistoia e di Pescia. È questo l’incarico affidato da Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia a PoieinLab Impresa Sociale per realizzare una approfondita raccolta dati come probabilmente non era mai avvenuto su questi territori.
I tre obiettivi principali della ricerca
Tre gli obbiettivi principali della ricerca.
1) Il primo è quello di supportare le attività dei Tavoli per lo Sviluppo Strategico e il PNRR della provincia di Pistoia e del Gruppo di Azione Locale MontagnaAppennino con un lavoro di raccolta delle informazioni aggiornato e di prima mano.
2) Il secondo obiettivo è quello di poter disporre, per la prima volta dopo moltissimi anni, di conoscenze complessive e integrate sull’attuale realtà delle aree montane pistoiesi: aspettative, prospettive, problemi, bisogni e richieste delle imprese del luogo – soprattutto piccole e piccolissime e di relativa nuova creazione – ma anche quelle della popolazione che in quelle aree ci vive.
3) Terzo e ultimo obiettivo è la possibilità di avere il polso vivo di zone nelle quali la Fondazione Caript ha intenzione di investire sempre di più; con la consapevolezza che si tratta di una realtà potenzialmente strategica per il benessere dell’intera provincia e delle comunità che vi abitano, e che i migliori investimenti sono quelli che basano sull’ascolto diretto degli interessati.
I fattori principali dell’analisi
La ricerca cercherà di approfondire una molteplicità di fattori; le convinzioni valoriali e gli orientamenti normativi della “gente di montagna”, l’efficacia e l’efficienza degli strumenti di aiuto e di supporto alle imprese e alle famiglie, lo stato delle infrastrutture attualmente esistenti o auspicate, le prospettive per chi lavora e fa impresa rispetto a fenomeni quali la transizione ecologica e la transizione digitale. È anche sulla risposta a queste e altre domande che Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia intende impostare le politiche di erogazione dei prossimi mesi.
Scheda per le aziende e incontro fra imprenditori
Il programma di ricerca riguardante le imprese si articolerà dunque su due livelli. Il primo è la richiesta a tutte le aziende di compilare on line – mediante un link di accesso che sarà inviato per posta elettronica – una breve scheda quantitativa sull’anagrafica di impresa, sul tipo delle loro interdipendenze, sulla scala del loro mercato e sulla qualità del loro personale. Il secondo livello è l’organizzazione di alcuni incontri con gli imprenditori del luogo (o loro rappresentanti), in particolare e soprattutto con quelli più “giovani” e meno ascoltati, in una libera e franca discussione sui seguenti aspetti generali, semplificati sotto forma di domande chiave:
1. Settori trainanti e tipi di impresa strategica per il futuro della Montagna Pistoiese.
2. Il territorio (o i territori?) e il loro lavoro: professionalità, cultura di impresa ed etica del lavoro in Montagna.
3. Oltre i cliché: quale tipo di transizione ecologica e di transizione digitale; quali passi fatti e quali quelli da fare.
4. Il sistema istituzionale di aiuti, supporti e investimenti: chi premia e chi svantaggia; se e come dovrebbe invece essere organizzato; e come e da chi gestito.
5. L’arcipelago della Montagna: se e quale rapporto – e di che tipo – con i poli urbani.
Gli incontri – in media di due ore l’uno, in forma di work caffè o di “dialoghi davanti al caminetto” – si svolgeranno nei mesi di ottobre e novembre, e saranno organizzati in collaborazione con “La Voce della Montagna”.
L’indagine sulla popolazione
A fianco dei rilevamenti sulle imprese sarà poi realizzata un’indagine sulla popolazione mediante due strumenti. Uno, di tipo quantitativo, vedrà da un lato i ricercatori di PoieinLab fisicamente presenti nei “punti caldi” dei centri urbani e delle frazioni della Montagna (ad esempio in occasione dei mercati settimanali) per incontrare le persone e per raccogliere il loro punto di vista assistendole nella compilazione di un questionario in forma cartacea (modalità Paper And Pen Interview) o attraverso l’uso di dispositivi digitali (smartphone, tablet, PC portatili: Mobile Assisted Web Interview), dall’altro la possibilità di rispondere alle domande mediante un link al questionario diffuso attraverso i siti internet e i social (modalità Computer Assisted Web Interview). L’altro, di tipo invece qualitativo, attraverso tre incontri con i giovani 16-25enni che risiedono, abitano o hanno origini in quei luoghi, al fine di raccogliere le loro speranze, i loro progetti ma anche i loro timori, le loro insoddisfazioni, le loro richieste e le loro proposte alle Autorità amministrative e di governo di quelle zone e non solo.