CIREGLIO (PISTOIA) – Può un animale creare un contesto inclusivo tra giovani volenterosi e persone con diverse abilità? La risposta è sì. L’idea è nata dall’equipe sanitaria esperta in Interventi Assistiti con Animali dell’associazione Amo la Montagna, con la finalità di realizzare laboratori di socializzazione tra adulti con diagnosi di autismo inviati dalla Unità funzionale di salute Mentale Adulti del distretto Pistoiese dell’ASL Toscana Centro e giovani volontari. Il progetto gode del sostegno della Società della Salute Pistoiese.
Un progetto inclusivo
“Il progetto – spiega Sara Ferrari coordinatrice degli interventi di pet therapy dell’associazione Amo la Montagna – nasce dall’idea di realizzare un percorso realmente inclusivo per adolescenti e adulti affetti da autismo ad alto funzionamento. Un percorso nel quale possano sperimentare un contesto di socializzazione, privo di giudizio, uno spazio dove comprendere che una diagnosi così impattante non è una condanna alla solitudine ma può essere un’opportunità per creare nuove amicizie, sperimentare nuove abilità e condividere interessi comuni, come quello della passione per gli animali”.
La terapista è una border collie
Slam è una border collie con anni di esperienza in soccorso delle persone disperse che da poco è stata certificata cane da pet therapy. Con la sua sensibilità e la sua dolcezza innata, sta aiutando a creare un’opportunità di relazione autentica all’interno della quale utenti, volontari ed operatori sperimentano un clima ottimale di interrelazione.
“I laboratori sono un’opportunità di crescita e arricchimento per tutti i partecipanti – spiega ancora Ferrari -; alla fine delle sessioni di lavoro dedichiamo sempre un momento per rielaborare a parole l’esperienza vissuta e ciò che emerge è sempre tanto entusiasmo da parte di tutti. Il progetto, iniziato a metà Maggio si svolge negli spazi di Biblionet-Cireglio e sarà il primo di una serie di percorsi similari dedicati all’autismo. Possono essere progetti di questo genere degli strumenti utili per avvicinare i giovani ad una valorizzazione degli altri ed in ultima analisi anche di se stessi? – conclude Ferrari -. A giudicare da questi primi risultati sembra proprio di sì”.
Per info su questo progetto e per sostenere gli Interventi Assistiti con Animali dell’associazione Amo la Montagna contatta Sara al nr 3403360033.