SAN MARCELLO – Da lunedì prossimo 11 dicembre il servizio di Continuità Assistenziale (ex guardia medica) sarà operativo all’interno del Presidio Integrato Ospedale-Territorio (PIOT) di San Marcello. E’ il primo passo verso la realizzazione della Casa di Comunità hub della Montagna Pistoiese. Lo comunica l’Azienda Usl Toscana Centro spiegando che, “il presidio L. Pacini è stato individuato tra le strutture territoriali presenti nell’ambito dell’Azienda USL Toscana centro come Casa di Comunità hub: un punto di riferimento per la popolazione dove i cittadini potranno accedere ai servizi sanitari e socio-sanitari erogati dai medici di medicina generale, dai medici specialisti, dal personale infermieristico, tecnico-amministrativo e dai servizi sociali.
Si prevede di realizzare in breve tempo un Punto Unico di Accesso (PUA) all’interno del presidio, per facilitare la presa in carico dei bisogni dei cittadini.
Come funziona il servizio
L’assistenza primaria erogata dai medici di medicina generale è già da tempo presente all’interno del PIOT e da lunedì prossimo sarà attiva anche la sede dalla Continuità Assistenziale (ex guardia medica). I cittadini accedono al servizio telefonando al numero unico 0573-454545.
Nel caso in cui sia necessaria una visita ambulatoriale, il medico riceverà i pazienti presso gli spazi del Poliambulatorio specialistico al primo piano del presidio a cui si accede dalla portineria situata al piano terra (via Guglielmo Marconi,160).
Giorni e orari del servizio
Il servizio di Continuità Assistenziale è attivo: nei giorni feriali dalle 20 alle 8 del giorno successivo; nel fine settimana dalle 8 del sabato fino alle ore 8 del lunedì; nelle festività infrasettimanali dalle 10 del giorno prefestivo fino alle 8 del primo giorno feriale.
A cosa serve la Continuità assistenziale
Il servizio di Continuità Assistenziale è finalizzato a fornire assistenza medica di primo livello a tutta la popolazione, in situazioni che presentano caratteristiche di non differibilità, ovvero quando il paziente non può attendere il rientro in servizio del medico curante senza danno o rischio per la propria salute. Nei casi di urgenza/emergenza, dovrà essere attivato lo specifico servizio di emergenza chiamando il Numero Unico 112.