PISTOIA – Si inaugura nel pomeriggio di sabato 24 dicembre, nella ex chiesa di San Giovanni Battista in Corso Gramsci, a Pistoia, la mostra “Tesori svelati”, curata da Caterina Bellezza e Paola Merlo e promossa dalla Fondazione Conservatorio San Giovanni Battista. Dopo il successo delle mostre degli anni scorsi, dal titolo “Ricordi dal Conservatorio” (2018 e 2019), “Attimi di Meraviglia” (2019 e 2020), e “Visioni d’incanto” (2021 e 2022), la Fondazione ha voluto rinnovare anche quest’anno l’impegno nella promozione della propria eredità culturale e nella messa a disposizione di tutti del proprio patrimonio.
Diverse opere per la prima volta in mostra
Per la prima volta vengono mostrate al pubblico alcune opere conservate presso la Fondazione Conservatorio San Giovanni Battista con l’intento di valorizzarne il patrimonio, mettendolo per la prima volta a disposizione della città. Vengono svelati alcuni tesori, opere dal XV al XVIII secolo, che normalmente non sono fruibili dal pubblico: sculture, dipinti e stampe si alternano per raccontare non solo la storia del Conservatorio, ma anche le vicende delle due istituzioni che prima ne occupavano i locali, cioè il monastero di San Giovanni Battista e lo Spedale di San Gregorio o della Misericordia, poi sostituito dal Monastero di Santa Lucia. L’idea è quella di contribuire, quindi, anche alla ricostruzione di un’identità culturale della città nei secoli passati.
La qualità dei pezzi esposti
Significativa è la bellezza svelata agli occhi di chi visita la mostra: l’antichità, la particolarità e la qualità dei pezzi esposti, nonché alcune novità che avvicinano le opere a nomi importanti del panorama artistico toscano (e non solo), sottolineano il valore del patrimonio della Fondazione Conservatorio. All’interno del già prezioso spazio della ex chiesa San Giovanni Battista, l’esposizione “Tesori svelati” apre un dialogo con l’altra opera già presente, l’Adorazione dei pastori di Sebastiano Vini, la pala cinquecentesca che si trovava sull’altare maggiore quando la chiesa fu bombardata e distrutta il 18 gennaio 1944.
Il recupero della pala di Sebastiano Vini
Già da qualche anno la San Fondazione Conservatorio ha promosso il recupero dei frammenti della pala che nell’immediato dopoguerra vennero inviati a Firenze e che sono rimasti, dimenticati, nei depositi della Soprintendenza finché nel 2011 lo storico dell’arte Alessandro Nesi li identificò come provenienti da San Giovanni Battista. Il suggestivo allestimento dialoga significativamente, sia per temi che per datazione, con alcune delle opere esposte per questa mostra.
Orari per le visite
L’esposizione “Tesori svelati” sarà visitabile a ingresso gratuito tutti i giorni (tranne il 25 e 31 dicembre) fino all’8 gennaio con orario 15.30-19.30 e nei weekend successivi (14-15, 21-22, 28-29 gennaio, 4-5, 11-12 febbraio) sempre con lo stesso orario.
Fondazione Conservatorio S. Giovanni Battista Corso Gramsci 37/39, Pistoia. Tel: 0573 21752