Pistoia, Economia  |  aprile 27, 2022

E’ Francesco Ciarrocchi il nuovo direttore di Coldiretti Pistoia

Subentra a Gianfranco Drigo, chiamato ad un importante incarico in Lombardia. Laurea in agraria, 57 anni, in Coldiretti dal 1994. Alle spalle una vasta esperienza anche in Toscana dove ha diretto le federazioni di Lucca, Massa Carrara, Grosseto e Pisa-Livorno

di

Tempo di lettura: circa 2 minuti
Il presidente Tesi (a sinistra) e il nuovo direttore Ciarrocchi

PISTOIA – Francesco Ciarrocchi è il nuovo direttore di Coldiretti Pistoia. Subentra a Gianfranco Drigo, chiamato ad un importante incarico in Lombardia. Laurea in agraria, 57 anni, è in Coldiretti dal 1994, e vanta una vasta esperienza anche in Toscana. Ha diretto le federazioni di Lucca e Massa Carrara, Grosseto, Olbia Tempio e Sassari, e Pisa-Livorno.

Le prime parole di Ciarrocchi

“Giungo a Pistoia forte delle tante esperienze acquisite nelle diverse realtà agricole italiane, ma consapevole della specificità della provincia: il florovivaismo pistoiese è un unicum a livello continentale – ha spiegato Ciarrocchi, in occasione della presentazione al consiglio direttivo -. Viviamo un susseguirsi di emergenze a cui siamo chiamati a rispondere alimentando la speranza: dopo il covid, la guerra, con il suo portato di incertezza anche nel settore agricolo. Lo faremo insieme a tutti i soci, verso i quali potenzieremo la comunicazione con i diversi canali informatici, ma soprattutto, ora che le condizioni della pandemia ce lo permettono, avviando una serie di incontri in presenza”.

Il consiglio direttivo di Coldiretti Pistoia ha già approvato avvicendamento ai cui lavori ha partecipato Gianni Benedetti, il capo area Organizzazione di Coldiretti nazionale, il presidente e il direttore di Coldiretti Toscana Fabrizio Filippi e Angelo Corsetti.

Il benvenuto del presidente Tesi

“Le esperienze nelle diverse realtà toscane, e non solo, di Francesco Ciarrocchi – ha detto Fabrizio Tesi, presidente di Coldiretti Pistoia – arricchiranno ulteriormente la capacita di Coldiretti Pistoia di tutelare la aziende agricole, nella continuità e con lo stile che ci contraddistingue. Ci attendono anni complessi, e occorre fare le scelte giuste a tutti i livelli. Coldiretti è abituata ad affrontare tutte le sfide, siamo una grande organizzazione che in questi anni è riuscita a vincere molte battaglie grazie a una politica sindacale incisiva che ha valorizzato il ruolo del settore primario, agli occhi delle istituzioni e di tutti i cittadini”.

Nel suo intervento Fabrizio Tesi ha anche ringraziato Gianfranco Drigo, chiamato ad un importante incarico in Lombardia: “Ci lascia un grande direttore e un grande uomo che ringrazio a nome di tutta la Coldiretti di Pistoia –ha detto Tesi -. Gianfranco ha diretto l’associazione con competenza, professionalità e disponibilità. In bocca al lupo per i nuovi incarichi”.

Il saluto dell’ex direttore Drigo

“Lavorare a Pistoia è stata un’esperienza straordinaria, dove ho conosciuto l’eccellenza assoluta del florovivaismo, uno spaccato di agricoltura unico in Europa – è stato il commento del direttore uscente Gianfranco Drigo -. Con tante prospettive di consolidamento e sviluppo nonostante le difficoltà dettate da pandemia e guerra; che abbiamo affrontato guardando in avanti, nel vivaismo come in tutti i comparti agricoli. Ringrazio per la proficua collaborazione il presidente Fabrizio Tesi, i consiglieri e tutta la struttura di Coldiretti Pistoia e auguro buon lavoro al nuovo direttore Francesco Ciarrocchi”.


La Redazione

Con il termine La Redazione si intende il lavoro più propriamente "tecnico" svolto per la revisione dei testi, la titolazione, la collocazione negli spazi definiti e con il rilievo dovuto, l'inserimento di immagini e video. I servizi pubblicati con questa dizione possono essere firmati da uno o più autori oppure non recare alcuna firma. In tutti i casi la loro pubblicazione avverrà dopo un attento lavoro redazionale.