LE PIASTRE (PISTOIA) – Tanta gente ha preso parte ieri, domenica 27 febbraio, nonostante un vento gelido di Tramontana, alla “Sagra della polenda dolce” de Le Piastre, che si è svolta nella piazzetta del paese. La tradizione che va avanti fin dal 1769 si è così confermata, con i tanti mestatori che si sono dati il cambio per preparare la polenta sui tre fuochi accesi davanti agli storici ippocastani, mentre le donne del paese erano intente a preparare le altre delizie derivate dalle castagne: necci e frittelle dolci.
Ad animare la giornata ci hanno pensato gli oltre 20 bambini mascherati per festeggiare il carnevale. Ognuno di loro ha ricevuto un riconoscimento dalla Pro Loco Alta Valle del Reno, mentre il simbolico premio della mascherina più bella se lo è aggiudicato il piccolo “Zeno Zorro” Corsini, di 7 anni.
Begliomini (a sinistra) e Andreotti
Toccante il momento della consegna dei premi “il Ghiacciolo” e “Il Rampino”. Il primo, destinato a un personaggio che valorizza la montagna pistoiese, è andato a Paolo Andreotti, ideatore dell’associazione “Scacchi dinamici” con sede a Prunetta. Andreotti ha spiegato le motivazioni che hanno portato alla nascita dell’associazione, e il valore degli scacchi anche sotto gli aspetti sociali e di rapporti tra le persone. “Il Rampino”, riconoscimento riservato agli abitanti di Le Piastre particolarmente distintosi nell’anno e ispirato all’attrezzo che serviva per trascinare le lastre di ghiaccio, è stato consegnato, con una cerimonia non priva di emozione, a Emanuele Begliomini, Magnifico Rettore dell’Accademia della Bugia e promotore di diverse iniziative nel paese.
Durante la giornata si sono svolte anche visite guidate in paese a cura dell’associazione Oltre Pistoia.