PAVANA (SAMBUCA) – Si sono concluse alcuni giorni fa le operazioni di svaso della Diga di Pavana, situata al confine tra le regioni Emilia Romagna e Toscana. Ne dà notizia Enel Green Power Italia che, su autorizzazione delle Autorità competenti, ha programmato lo svuotamento completo del bacino per avviare i lavori di consolidamento strutturale dell’impianto e di adeguamento ai parametri antisismici prescritti dalla Direzione Generale Dighe.
Le attività di svaso
Le attività di svaso sono state approvate in sede di Conferenza di Servizi promossa dalla Regione Emilia Romagna a cui hanno partecipato tutti gli enti competenti, sia della Regione emiliana che della Regione Toscana. “Le attività sono state condotte – informa una nota dell’Agenzia elettrica – con il supporto di consulenti specializzati nel settore ambientale e nel rispetto delle modalità esecutive previste nel Piano operativo approvato con l’obiettivo di concludere le attività nella salvaguardia dei corsi d’acqua interessati”.
Imprevisti durante l’intervento
“La fase conclusiva dello svuotamento, causa il cedimento del tutto imprevisto e imprevedibile del materiale sovrastante limitrofo, ha comportato la necessità di mantenere la completa apertura dello scarico di fondo della diga al fine di evitare l’ostruzione e la manovrabilità dell’organo atto alla sicurezza idraulica della diga – spiega ancora Enel -. Tale situazione ha comportato la fuoriuscita di sedimento lungo l’alveo a valle della diga che si è previsto di mitigare con tutte le operazioni idrauliche possibili, comunicate in corso d’opera alla Regione Emilia Romagna, consistite nel rilascio di acqua pulita sia dallo sbarramento di Molino del Pallone lungo il fiume Reno sia dalla diga di Suviana verso il Limentra di Sambuca e di Treppio“.
Tempi di realizzazione
I tempi di realizzazione dell’opera saranno di circa 5 anni.
LA FOTOGALLERY
Il servizio fotografico è a cura di Maurizio Pini