Pistoia, Personaggi e Interpreti  |  giugno 9, 2020

Calogero Armato, fra teatro e ricerche storiche sul “suo” paese

Carlo, così era noto a tutti, si è spento il 5 Giugno per un malore improvviso. Il grande lavoro per la rinascita del circolo e dell'associazione Amici di Pupigliana e della Valle del Brandeglio. L'impegno personale per “La compagnia dei semplici” e la Casa editrice il “Metato”. Da 23 anni contribuiva alla stampa del periodico che porta lo stesso nome

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PUPIGLIANA (PISTOIA) – Calogero Amato si è spento il 5 giugno per un improvviso malore. Era nato nel 1948 a Montevago in Sicilia e aveva lasciato la sua terra in tenera età seguendo il padre che si era trasferito a Pistoia per motivi di lavoro.
Calogero Armato, ma per tutti Carlo, lo conobbi tanti anni fa quando si unì in matrimonio a mia cugina Luciana, poi ebbi modo di conoscerlo meglio durante le villeggiature estive a Pupigliana, perché anche lui amava dipingere come me e questa fu l’occasione per stringere anche un’amicizia.

La chiusura del circolo

Passarono gli anni fino a quando il Circolino di Pupigliana costruito con il lavoro volontario dei paesani nel 1963 e che viveva principalmente con gli introiti della bottega di generi alimentari, fu chiuso per gli scarsi guadagni. Fu poi riaperto e gestito ancora per qualche anno come ristorantino aperto il sabato sera, ma anche questa attività ebbe breve durata ed il Circolo fu chiuso definitivamente.

Gli amici di pupugliana

Decidemmo allora con una riunione aperta a tutto il paese di fondare un’associazione di volontariato per dare nuova vita al nostro Circolo e proponemmo a Carlo lui che era commercialista di fare il presidente dell’associazione; essendo un tipo riservato in un primo momento non sembrava troppo convinto, ma poi accettò l’incarico.
E così per il Circolino di Pupigliana iniziò una nuova avventura, fu scelto come nome dell’associazione “Associazione di Volontariato Amici di Pupigliana e della Valle Del Brandeglio”.

Una nuova pagina per il paese

Con Carlo come presidente assieme a un gruppo di soci ci mettemmo cuore, soldi e tanta passione e dopo tre anni di lavori svolti quasi interamente il sabato e la domenica, il Circolino fu nuovamente aperto e fu inaugurato nella nuova veste il 24 settembre del 2005. È proprio il caso di dire che per il nostro Circolino e il Paese di Pupigliana si aprì una nuova pagina. Fu aperto un piccolo ristorantino con apertura il sabato sera, si iniziarono a fare feste paesane e con il ricavato, grazie alla lungimiranza di Carlo, furono iniziate nuove attività.

Il teatro e la casa editrice Metato”

Carlo coltivava la passione per il teatro e formò una compagnia amatoriale “La compagnia dei semplici”, nel 2009 fu fondata la Casa editrice il “Metato” che ci ha permesso di pubblicare ricerche storiche sui paesi della valle salvando così il patrimonio culturale di una comunità.
Inoltre sono state fatte pubblicazioni per la salvaguardia del territorio e del fiume della valle. Per molti anni per le feste di Natale è stato rappresentato in paese il presepe vivente.

Nuovo decoro al paese

Abbiamo dato un nuovo decoro al paese facendo il monumento ai caduti della guerra del 1915-1918, ripavimentato in pietra diverse stradine, dato una nuovo volto alla piazza principale “Piazza del Capitano”. In base alle nostre possibilità abbiamo aiutato con donazioni altre associazioni di volontariato, dal 1997 stampiamo anche il giornalino “Il Metato” che oggi compie 23 anni grazie al contributo speciale di Carlo e Enrico Biancalani.
Sta ora a noi non disperdere questo patrimonio che ci è costato anni di impegno e tanta passione.
Grazie Carlo per averci stimolato con tenacia e per essere sempre stato partecipe con tanta, tanta passione a tutte le iniziative.


La Redazione

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