C’è un proverbio spagnolo che dice “ Caminar es atesorar”.
Volendolo tradurre significa “Camminando si raccolgono tesori”. E’ senza dubbio questa la filosofia che anima le tre nuove guide ambientali escursionistiche da poco formatesi presso la scuola Esedra di Lucca e dalla Regione Toscana.
Cos’è una Guida ambientale escursionista
Guida ambientale escursionista è chi, per professione, accompagna e guida singoli o gruppi di persone in escursioni della durata di uno o più giorni in ambienti naturali, ma anche antropizzati, ponendosi come interpreti e moderatori di informazioni e conoscenze tra un territorio e la clientela, il tutto sempre in una condizione di sicurezza e armonia, con l’esclusione di quei percorsi che richiedono l’uso e la padronanza di tecniche alpinistiche.
Le tre nuove guide
Conosciamole un po’ meglio, allora, queste guide.
Si tratta di Gerardo Lomi, massofisioterapista e con un passato da ciclista dilettante, Federico Pagliai, scrittore della montagna pistoiese e presidente di Letterappenninica e Andrea Massai, impiegato, pistoiese e amante dell’arrampicata sportiva e della montagna in genere.
Tre uomini con una pregressa cultura e conoscenza della montagna e che si rimettono in gioco al servizio di una comunità e un territorio da riconsiderare come un vero tesoro, a volte dimenticato.
Gerardo Lomi
Gerardo ha scelto di lasciare la bicicletta: di fatto, ha preferito camminare a correre, ha abbandonato l’ansia della competizione per approdare a un desiderio di condivisione, ha scelto la compagnia del percorrere un sentiero con altre persone a quello dei ciclisti in gruppo. Il suo motto è “Camminare scoprendo” e a breve saranno rese pubbliche le sue proposte escursionistiche.
Federico Pagliai
Federico è sempre stato un fautore del cammino quale miglior pratica per conoscere la montagna e non solo. Tutti i suoi libri e personaggi sono connotati dal gesto del camminare. Nonostante, però, l’esperienza di tanti anni percorsi su e giù per i sentieri dei crinali ha sentito l’esigenza di farsi propria una conoscenza ancora più profonda della natura e della montagna per poi diffondere questa conoscenza a tutti coloro che intendono avvicinarsi all’ ambiente naturale e ripristinare così un rapporto di amicizia tra uomo e natura. Ha deciso di dedicarsi a un turismo esperienziale legato al cammino con proposte escursionistiche mirate ad alcune zone, specificità, tematiche e categorie che, anche lui, presto renderà note.
Andrea Massai
Andrea ha sempre avuto un rapporto molto stretto con la montagna. Pratese di nascita ma “adottato” dai monti della Calvana e dai crinali apuani e appenninici ha come proposito quello di contaminare della stessa passione montana anche coloro che, la montagna, la vedono di rado.
Si dice convinto che l’obiettivo primario della guida sia quello di propagare una maggior educazione ambientale e a breve uscirà con alcune proposte di itinerari.
Quello che, quindi, più accomuna le tre guide sono la scelta del cammino come viatico per esplorare, a passo lento e 365 giorni all’anno, un territorio troppe volte caratterizzato da un turismo mordi e fuggi oppure contraddistinto da una proposta legata al turismo della neve che, ormai è evidenza, non può più essere l’ unica via da seguire.
Non solo Appennino
Nei programmi dei tre (che ancora non hanno deciso in quale forma esercitare la professione…) ci sono anche proposte di escursioni in altre zone e regioni, persino all’estero. Fermo restando il tesoro, spesso non apprezzato, delle nostre montagne appenniniche.