Pistoia, Sport & tempo Libero  |  novembre 17, 2019

Pistoia batte Cantù, seconda vittoria consecutiva in casa. La risalita è iniziata

Due punti fondamentali nella lotta per non retrocedere: agganciata Trieste a quota 4, Pesaro ancora a zero punti. Più di un segnale positivo sia a livello dei singoli che di squadra. Vinta la gara ai rimbalzi e al tiro, con sei giocatori in doppia cifra, negativi solo i liberi e le palle perse. Coach Carrea: "La miglior partita finora". L'allenatore degli ospiti Pancotto: "Siete una città meravigliosa, di persone meravigliose"

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La festa sotto la curva a fine gara

ORIORA PISTOIA – ACQUA SAN BERNARDO CANTÙ 77-69
(17-14, 35-38, 61-51)

PISTOIA – Della Rosa, Petteway 21, D’Ercole, Quarisa ne, Brandt 10, Salumu 10, Landi 13, Dowdell 11, Johnson 10, Wheatle 2. All. Carrea.

CANTÙ – Young 18, Collins, Procida, Clark 21, La Torre, Hayes 4, Wilson 5, Burnell 19, Baparapé, Simioni, Rodriguez, Pecchia 2. All. Pancotto

ARBITRI Maurizio Biggi, Alessandro Martolini, Martino Galasso.

PARZIALI 17-14, 18-24, 26-13, 16-18

 

PISTOIA – Contava vincere e Pistoia ha vinto, superando Cantù al Palacarrara per 77 a 69. E le notizie buone di questa gara sono più di una: la seconda vittoria casalinga di seguito (e assoluta) nelle prime 9 gare di campionato, due punti rubati proprio ad una probabile diretta concorrente per la lotta per la retrocessione – almeno questo è sembrata oggi la squadra di coach Pancotto – l’intensità di tutta la gara, la crescita dei singoli pur nelle difficoltà che sapevamo per le condizioni fisiche problematiche di Johnson e Wheatle. Cantù è una squadra giovane e altalenante con alcune individualità che anche oggi sono emerse, come confermano alcuni numeri – Burnell, Clark e Young, rispettivamente con 19, 21 e 18 punti realizzati – forse potenzialmente più forte della compagine di Carrea ma non così lontana. Un po’ come sembrano essere Trieste, agganciata a 4 punti dopo la sconfitta odierna con la capolista Virtus Bologna, e Pesaro (ancora a zero punti) e vediamo quali altre. Insomma, Pistoia può giocarsela. C’è tanta strada ancora da fare, come lo stesso allenatore ha detto in conferenza stampa a fine gara, ma, per restare in metafora, la strada è imboccata. E nel tardo pomeriggio di oggi, domenica 17 Novembre, anche piuttosto bene.

Gli allenatori

“Questa è la miglior partita per l’attenzione che ci abbiamo messo e per quasi tutti i quaranta minuti – ha sottolineato il coach biancorosso -. Abbiamo perso alcune palle in modo un po’ sciocco, ma ciò è accaduto solo per pochi minuti. In attacco abbiamo preso molti tiri bilanciati, a parte l’inizio gara. Ognuno ha portato il suo mattone anche chi non era in condizioni fisiche per performare”.

E che sia stata complessivamente una buona prestazione lo ha confermato Cesare Pancotto, coach della squadra ospite: “Complimenti a Pistoia che ha giocato meglio di noi”, ha sottolineato a fine gara, per poi chiudere il suo intervento con un doppio omaggio: ai tanti personaggi che hanno fatto la storia del basket pistoiese e a Pistoia nel suo insieme: “Siete una città meravigliosa, di persone meravigliose”.

I numeri della gara

Il match è stato abbastanza in equilibro ma, soprattutto nei secondo venti minuti, Pistoia è sembrata più convinta di riuscire a farlo proprio. Nel terzo quarto lo strappo (26-13 il parziale) che ha indirizzato la gara, anche se un brutto inizio dell’ultima frazione ha costretto Pistoia a tenere alta l’attenzione e rintuzzare la rincorsa di Cantù. Alla fine anche la cifre dicono Ori Ora: cinque giocatori in doppia cifra contro i tre dell’Acqua San Barnardo, ai rimbalzi una vittoria netta (41-32), meglio anche al tiro: Cantù ha tirato con il 52% da 2 e appena il 20% da tre, mentre Pistoia ha realizzato il 59% dei tiri da due punti e il 36% da tre. I biancorossi hanno fatto peggio solo ai liberi, con una percentuale del 53,8 contro l’83% di Cantù, e nelle palle perse: 11 Cantù, 15 Pistoia.

Tutte le statistiche al link del sito della Legabasket

 

Le immagini della gara di Sara Bonelli

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Tutte le foto sono di Sara Bonelli

 


Paolo Vannini

Laurea in scienze politiche, giornalista professionista dal 1998, ha lavorato nei quotidiani La Nazione e Il Giornale della Toscana (edizione toscana de Il Giornale), è stato responsabile dell'Ufficio comunicazione del Comune di Firenze, caporedattore dell'agenzia di stampa Toscana daily news, cofondatore e vice direttore del settimanale di informazione locale Metropoli. Ha lavorato presso l'Ufficio stampa di Confindustria Toscana, ha collaborato e collabora per diverse testate giornalistiche cartacee e on line - fra queste il Sole 24 ore centronord, Il Corriere Fiorentino (edizione toscana del Corriere della Sera), Radio Radicale - si occupa di uffici stampa e ghost writing.