ABETONE – Zeno Colò, un uomo d’altri tempi, ricordi ed emozioni, è il titolo del libro di Clarissa Tonarelli, presentato all’Hotel Primula all’Abetone, che l’autrice ha dedicato ai propri genitori, per parlare non tanto del campione Zeno Colò, ma dell’uomo Zeno. Facendolo raccontare “proprio da chi l’aveva conosciuto e con lui aveva condiviso esperienze di vita” scrive l’autrice, che ha personalmente conosciuto Colò. “Leggendo molto di lui e parlando con chi l’ha conosciuto più da vicino ho avuto comunque la possibilità di apprezzare quella sua maniera ‘garbata’ di vivere – ha scritto la Tonarelli -. Taciturno ma ricchissimo d’idee, scontroso ma gentile e premuroso, tradizionalista ma estremamente lungimirante …”.
La serata è stata condotta da Luca Marmo “non come sindaco di San Marcello Piteglio o come presidente della Provincia di Pistoia, ma come semplice cittadino, amico della famiglia Tonarelli”, ha tenuto a precisare. È stata un’occasione per un’analisi della situazione della Montagna Pistoiese, della sua attualità, delle sue prospettive. Anche il sindaco di Fiumalbo, Mirto Campi, ha portato il proprio contributo d’idee alla serata, affermando che la notorietà internazionale di Zeno Colò ha portato vantaggi anche al suo comune.
Il tavolo dei relatori e il pubblico in sala
I sette diversi Zeno Colò
Nel libro, a cura di AB Edizioni & Comunicazioni, il cui editore era presente alla serata di presentazione, Clarissa Tonarelli ha individuato sette “campi” nei quali Zeno si è messo in evidenza come uomo, e li ha fati raccontare da chi l’ha conosciuto: Zeno, maestro di sci, di Marilena Milianti, direttrice della scuola di sci Abetone; Zeno, allenatore federale, di Michele Stefani, allievo di Zeno Colò; Zeno e la Saf, di Giancarlo Ciacci e Giampiero Danti; Zeno boscaiolo, di Fabio Giannelli, Zeno e il raccordo 34, di Roberto Fedeli, tecnico della Comunità Montana; Zeno e l’Associazione per l’ospedale di San Marcello, di Emiliano Bracali; Zeno 58709 Zenocolo, di Samuele Marconi, astrofilo dell’Osservatorio Astronomico della Montagna Pistoiese.
Ogni “campo” individuato è di estremo interesse e nel libro l’autrice ha sapientemente sintetizzato i racconti, alcuni più facili da individuare e immaginare dal solo titolo, altri più difficili. È il caso di 58709 Zenocolo che è il nome che l’International Astronomic Union, sezione Minor Planet Center con sede in Massachusetts, ha assegnato all’asteroide che “ruota nel firmamento e ricorderà per sempre il nome di Zeno Colò”, come ha ricordato il ricercatore Samuele Marconi.