LE PIASTRE (PISTOIA) – E’ Dario Cecchini, il macellaio poeta di Panzano in Chianti, il più bugiardo d’Italia 2019. Ha dimostrato, reperti lunari alla mano, che il primo uomo a mettere piede sul satellite è stato un toscano, tale Lorenzo Chini che ha portato con sé sul palco vestito da improbabile astronauta. La prova della conquista toscana della luna? Due bottiglie di Chianti vuote e una sciarpa della Fiorentina rivenute tra i crateri lunari.
Dopo di lui si sono piazzati al secondo posto Morena Schisani di Caserta, che nella vita fa l’infermiera e che ha raccontato del primo ospedale lunare. Terzo classificato Luca Palamidessi di Montecatini Terme, che ha spiegato perché gli astronauti sono sì sbarcati sulla luna, ma non sono mai tornati sulla terra: lassù si sta decisamente meglio che da noi.
Aurora, Bianca e Rachele, tre giovanissime pistoiesi, si sono aggiudicate il premio per la migliore bugia bambina, offerto dal Tirreno e intitolato alla giornalista Lucia Prioreschi. Hanno mostrato gli effetti dei cambiamenti climatici, presentando un barboncino che prima era un ex pastore maremmano e la nonna, anch’ella ristretta come il cane, interpretata dalla piccola Rachele.
Il premio dedicato al giornalista Giancarlo Zampini e offerto da La Nazione al raccontatore più caratteristico, se lo è aggiudicato Paolo Rinaldi di Pieve a Nievole dichiarando di sapere e raccontando cosa accadrà tra un anno sulla terra in vari campi.
Tutti i concorrenti si sono cimentati sul tema “La bugia tra le stelle: incredibili racconti dallo spazio” nel cinquantesimo anniversario del vero (o presunto?) sbarco dell’uomo dulla luna.
Nel corso del Campionato hanno ricevuto la laura di bugiardo honoris causa l’attore Sergio Forconi, che sta girando un film in cui interpreta Leonardo da Vinci e Andrea Bonechi di Lercio.it. Forconi ha parlato della sua carriera di attore intervistato sul palco da Tiziano Carradori e Bonechi ha dato ampia è prova delle capacità di utilizzare la satira e l’ironia del sito web che negli anni è diventato punto di riferimento imprescindibile per la parodia dissacrante e paradossale. Un saluto al campionato della bugia anche da parte del presidente del consiglio comunale Eugenio Giani, membro della giuria insieme a diversi giornalisti oltre all’assessore regionale Federica Fratoni e a quello del Comune di Pistoia, Gabriele Magni.
“La nostra settimana di cinque giorni bugiarda – concludono il magnifico rettore dell’Accademia della Bugia e l’ideatore del campionato, Emanuele Begliomini e Giancarlo Corsini – è stata un successo, tanto che cominceremo a lavorare per un intero anno bugiardo anche se la concorrenza romana è davvero molto molto agguerrita. Un grazie alla Misericordia e alla Pro Loco de Le Piastre senza le quali non avremmo potuto organizzare tutto questo. Grazie al pubblico che continua a seguirci numeroso, così come i concorrenti che arrivano da ogni angolo del mondo per confrontarsi con la tradizione piastrese dei raccontatori fantastici”.
A Le Piastre tutti i disegni che si sono contesi il titolo rimarranno appesi nelle vie del paese fino al 31 agosto.
Per tutto il resto ci sono www.labugia.it e www.facebook.com/ campionatodellabugia.
LE IMMAGINI
(cliccare sulle foto per ingrandirle)
Nelle immagini sopra tutti i premiati. Sotto, a sinistra Dario Cecchini mentre riceve il premio e le tre bambine che hanno vinto la sezione dei più piccoli
Sopra a sinistra Sergio Forconi intervistato da Tiziano Carradori e i vincitori mentre raccontano la loro bugia
Sopra il pubblico in una doppia immagine presa dall’alto, sotto ancora il pubblico e alcuni membri della giuria
Le altre categorie premiate
Campionato della Bugia: Roma trionfa nella grafica, il nord nella letteratura, la Toscana alla radio
Le Piastre, primo verdetto del Campionato della bugia: è colombiana la disegnatrice più brava