SAN MARCELLO – Il riconoscimento di zona disagiata, il ripristino della chirurgia ambulatoriale e il complessivo rafforzamento dei servizi ospedalieri. Seppur anticipata con una breve nota dal sindaco di San Marcello Piteglio la notizia è tutt’altro che secondaria. E’ quanto, infatti, spiega il primo cittadino Luca Marmo, hanno anticipato telefonicamente il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, e l’assessore alla sanità Stefania Saccardi, in un colloquio telefonico.
La premessa
“La ritrovata coesione dei cittadini dopo il 19 marzo ha avuto il merito di imprimere una spinta forte alla Regione e all’Asl. In questi ultimi giorni ho seguito molto da vicino le evoluzioni degli approfondimenti su sanità e pronto soccorso, assieme ai rappresentanti del territorio in Regione. L’ho fatto stando fisicamente a Firenze”, è la premessa del sindaco Luca Marmo.
La telefonata con Rossi e Saccardi
“Ieri sera, come da accordi, mi ha chiamato telefonicamente il presidente Rossi, che si trovava assieme all’assessore Saccardi – scrive ancora Marmo -. Lui e l’assessore Saccardi hanno messo a punto un riposizionamento dei servizi che interessa l’ospedale di San Marcello e il territorio della Montagna. Mi ha anticipato che la settimana prossima saremo convocati, come amministrazioni e come consulta, per valutare la proposta, in Regione”.
Le prime anticipazioni
“Credo di poter anticipare che nel pacchetto c’è il riconoscimento di zona disagiata secondo quanto prevedono gli atti nazionali, il ripristino della chirurgia ambulatoriale, unitamente a una serie di servizi che nel tempo si erano persi e che, complessivamente, rafforzano l’ospedale e il territorio – conclude Marmo, venendo al nocciolo della questione -. Aspettiamo di capirne di più ma se questo si conferma mi parrebbe un bel passo avanti. Forse quello che aspettavamo”.