SAN MARCELLO – È aperto dal lunedì 25 Marzo lo spazio compiti “La Mongolfiera” nel centro di aggregazione giovanile Maeba, per ragazzi e ragazze della scuola secondaria di primo e secondo grado. Il progetto, realizzato grazie ad un contributo del Comune di San Marcello Piteglio, è svolto dalla Cooperativa Arkè in collaborazione con l’Associazione socio-culturale Maeba e la Cooperativa Manusa, propone una serie di attività in spirito socio educativo, modalità di relazionarsi e delle curiosità dell’apprendere proprie degli adolescenti, favorendo la crescita di sani interessi coltivati in un ambiente accogliente quale vuole essere la Casa Maeba.
Gli obiettivi del progetto
Gli obiettivi di queste attività sono finalizzati, inoltre, a facilitare l’apprendimento e lo sviluppo di competenze utili per una gestione efficace e consapevole dei compiti pomeridiani. Il nome del progetto prende spunto dal Pallone di Santa Celestina, evocando un’idea di autonomia e libertà che racconta anche le radici, la storia e la creatività dei cittadini del Comune di San Marcello Piteglio e della Montagna Pistoiese in generale. “Studiare non è legato solo al percorso strettamente scolastico – spiegano i promotori dell’iniziativa -: si studia per lavoro, si studia per saper giocare meglio nei propri divertimenti, si studia per ottenere un’autonomia personale solida, si studia quando si ha il sostegno della famiglia e, ultimo ma non meno importante, si studia per la scuola. È, dunque, importante sostenere la famiglia e offrire una ricca scelta di possibilità affinché le ragazze e i ragazzi del territorio possano vivere a pieno e con soddisfazione la propria età e le proprie scelte”.
Più strumenti per i giovani della montagna
La necessità alla quale si intende rispondere è quella di arricchire il piano delle proposte laboratoriali e didattiche rivolte a tutti i ragazzi della Montagna, luogo fertile per la crescita delle giovani generazioni. Oltre allo svolgimento dei compiti pomeridiani saranno attivate tante attività ludico-ricreative e laboratoriali come quelle ad esempio di potenziamento dell’intelligenza numerica o il laboratorio di potenziamento linguistico “la fabbrica delle parole: storytelling e video-storytelling”. Gli educatori presenti e gli insegnanti coinvolti attiveranno un lavoro trasversale che sostenga, in accordo con l‘Istituto Omnicomprensivo di San Marcello Pistoiese, l’aspetto della crescita che riguarda la didattica. I genitori che vorranno usufruire di un servizio di sostegno e di aiuto lo potranno richiedere agli educatori che svolgeranno una volta alla settimana anche un’attività di sportello di ascolto e orientamento oppure potranno rivolgersi ai Servizi Sociali del Comune di San Marcello Piteglio.
Coinvolti giovani universitari e lavoratori
Per questo progetto saranno coinvolti anche alcuni giovani, universitari e/o lavoratori, che saranno la risorsa per un indirizzo del progetto che realmente possa intrecciarsi con una lettura realistica e complessa dei bisogni, dei desideri e delle esigenze dei ragazzi e delle ragazze. Le ragazze e i ragazzi più grandi a1 assumeranno il compito quindi di guida per i più giovani. “Li abbiamo chiamati Sherpa1 – spiegano ancora i promotori del progetto -: l’idea è quella di aiutare, grazie all’elaborazione personale di un’esperienza recente di crescita persone più giovani che chiedono aiuto, in forme più o meno esplicite, per la crescita e la realizzazione di una consapevole autonomia personale”.
Ben accetti vecchi libri scolastici
Una richiesta, infine, ai cittadini della Montagna Pistoiese al fine di arricchire la “Casa” di libri di testo a disposizione dei ragazzi e delle ragazze che la frequenteranno. I libri scolastici che non vengono più utilizzati e stanno a casa a prendere polvere possono essere portati allo “Spazio compiti La Mongolfiera” aperto il lunedì, giovedì e venerdì dalle 14:15 alle 17:15 presso il centro Maeba. Per informazioni: Valentina Chericoni 3381627437.