SPIANESSA (SAM MARCELLO PITEGLIO) – Nei giorni scorsi, un appuntamento conviviale ha festeggiato l’avanzamento dei lavori di costruzione dell’edificio di servizio al nuovo campeggio, che potenzierà le capacità ricettive della base scout sorta nella valle della Verdiana, a partire dal 1975.
Erano stati invitati i titolari ed i lavoratori delle ditte incaricate, tutte della montagna pistoiese, il gruppo dei progettisti volontari, funzionari degli enti pubblici autorizzatori, il Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, cofinanziatrice dell’intervento, il Sindaco e gli assessori del Comune di San Marcello Piteglio.
Lo stato dell’intervento
A poco più di due mesi dall’inizio dei lavori, si è potuto constatare l’avvenuta copertura del fabbricato ad un piano, accessibile a tutti, anche alle persone con ridotta capacità motoria. Al suo interno, sono ora in corso le opere di coibentazione delle pareti esterne e di delimitazione dei servizi igienici, assieme alla realizzazione degli impianti tecnici.
Con una superficie netta di poco più di 80 metri quadri, ospiterà la cucina – cambusa, per il deposito, la conservazione e la preparazione dei viveri, i servizi igienico sanitari ed una grande stanza pluriuso. Nei mesi invernali potrà accogliere piccoli gruppi, in associazione con la casa esistente. Sarà riscaldato con un impianto alimentato a legna e verrà dotato di un impianto fotovoltaico.
Dove si trova l’edificio
L’edificio è collocato al margine della grande radura destinata al campeggio estivo dei gruppi delle guide e degli esploratori, ragazze e ragazzi fra i dodici ed i sedici anni, con i loro capi ed educatori.
Anche la radura è stata interessata, negli anni passati, da un’opera di modellazione per accogliere le grandi tende e gli angoli (corredati di cucina, tavolo e sedute autocostruite) delle “squadriglie”, oltre agli spazi per le attività in comune ed i giochi di reparto. E nei mesi scorsi è stata arricchita con decine di nuovi alberi e cespugli, donati all’Associazione da alcuni vivaisti pistoiesi e piantati sotto la guida dell’agronomo Marco Cei.
La visita guidata
Il ruolo della Agesci
Luigi Baccolini, responsabile della struttura di proprietà della AGESCI, Zona di Pistoia, ha guidato la visita al cantiere, illustrato il progetto e descritto il suo costo complessivo di circa 260.000 euro, a carico della Fondazione Cassa di Risparmio per il 50% e della Agesci, nazionale e provinciale, per la restante metà.
Prima del pranzo, servito nel grande refettorio della casa, i capi provinciali dell’Associazione, Simona Trinci e Claudio Curreli, hanno richiamato le attività che si svolgono a Spianessa, il forte legame comunitario costruito nel tempo con il territorio montano e la volontà di farlo crescere ulteriormente.
La Fondazione e il sindaco
Luca Iozzelli ha sottolineato le finalità sociali della Fondazione che presiede, e ricordato il contributo costante che questa ha dato alle iniziative dell’Agesci, a partire dall’acquisto della casa e dei terreni nel 2003.
Nel suo discorso conclusivo, il Sindaco Luca Marmo ha rammentato altre recenti iniziative che, assieme a questa di Spianessa, delineano un incoraggiante dinamismo che interessa il tessuto sociale ed economico del territorio comunale.
Padre Cortesi
Ma il suggello alla giornata, ed al programma perseguito dall’Associazione guide e scout cattolici italiani, era venuto dalle parole dell’assistente ecclesiastico Padre Alessandro Cortesi quando, in precedenza, aveva richiamato il significato simbolico delle quattro bandiere che sventolano sul tetto del nuovo edificio: dell’Agesci, della Repubblica Italiana, dell’Unione Europea e della Pace.
In costruzione è un luogo di formazione di comunità di futuri cittadini responsabili, aperti alla più ampia casa comune europea, capaci di accoglienza, generatrice di solidarietà, educati per diventare operatori di pace nella giustizia e, con le parole della Bibbia, “riparatori di brecce, capaci di aprire strade di pace su cui i popoli cammineranno”.
