PLAN DE CORONES (BRUNICO) – Un museo fotografico dedicato alla montagna a oltre duemila metri di altitudine (2.265). Si chiama Lumen lo spazio inaugurato in questi giorni sulle Dolomiti, a Plan de Corones, nel Comune di Brunico (Bolzano). Il progetto è dell’architetto Gerhard Mahlknechte l’allestimento delle mostre realizzato da Giò Forma e dal gruppo di lavoro formato da Beat Gugger, Martin Kofler, Richard Piock e Manfred Schweigkofler. Un suggestivo gioco di specchi farà il resto e proietterà il visitatore nella splendida natura della montagna che lo circonda. Il museo si trova nell’ex stazione della Kronplatz, a monte della funivia di Plan de Corones, 1800 metro quadrati distribuiti su quattro piani per le esposizioni, oltre ad una sala conferenze ed eventi vari da 200 persone, un bookshop e un ristorante panoramico AlpiNN, caratterizzata dal progetto gastronomico di Nobert Niederkofler Cook the Mountain.
Il periodo di apertura
Il calendario di apertura del museo è lo stesso dell’impianto di Plan de Corones. Il 22 aprile dunque l’attività verrà sospesa per poi riprendere in estate, con un nuovo allestimento nelle sale destinate alle mostre temporanee, con un progetto realizzato in collaborazione con il National Geographic.
Gli allestimenti permanenti
La mostra permanente Messner meets Messner by Durst, è dedicata, manco a dirlo, a Reinhold Messner, di cui vengono riproposti gli scatti sotto forma di installazioni multimediali nella sala Adrenaline Raum. Visto che le Dolomiti sono anche il confine di diversi stati, una mostra ricorda l’impatto delle guerre su questi luoghi. Il Wall of Fame è dedicato ai pionieri della fotografia di montagna come i fratelli Bisson, Joseph Tairraz, Bernhard Johannes, Jules Beck e Vittorio Sella.
Alcune immagini
Sopra: l’esterno del museo Lumen. Nelle immagini sotto: una veduta dall’interno e il rendering del progetto
Le immagini dal sito Artribune.com