Il piede è un distretto anatomico molto importante, la zona corporea che consente all’uomo di assumere la postura eretta e di spostarsi nello spazio.
Distretto anatomico fondamentale
Durante la camminata la complessa struttura del piede, con i suoi tendini, legamenti e muscoli, 26 ossa e 33 articolazioni, viene sottoposta a un grande sforzo. I dolori e i disturbi più o meno gravi che affliggono il piede sono tra le cause più frequenti di consulto medico, sia perché in esso è il punto su cui grava il peso del corpo ma anche perché è la parte periferica del corpo stesso da cui ne deriva un maggior rischio degenerativo in caso di malattie sistemiche e non.
Cosa fa la podologia
La Podologia è una scienza medica che si occupa del piede, quindi delle patologie ad esso connesso e le cure necessarie. Nasce tradizionalmente come branca dell’ortopedia occupandosi delle alterazioni anatomiche e funzionali del piede, per poi evolversi in ambito multidisciplinare (diabetico, dermatologico, reumatologico, cardiocircolatorio, neurologico, fisiatrico, endocrinologico ect).
La Podologia è una scienza medica che si occupa del piede, quindi delle patologie ad esso connesso e le cure necessarie (no chirurgia né infiltrazioni), ortesici (plantari,digitali etc) e idro-massoterapici e svolge, su prescrizione medica e in autonomia, attività di valutazione funzionale, prevenzione, cura e di medicazione del piede stesso al fine di espletare le competenze proprie previste dal relativo profilo professionale del podologo.
La figura del podologo
Il podologo (in precedenza denominato pedicure) è colui che pratica la podologia, ovvero una professione sanitaria riconosciuta dal Ministero della sanità e regolata dall’articolo 2 della legge 251 del 10 agosto 2000 ed è un laureato universitario in Podologia. Il podologo può esercitare in strutture pubbliche (Diabetologia) e private, convenzionate e non, in cui si tratta le patologie annesse o correlate al piede.
Le mansioni principali
Tratta direttamente gli stati patologici dell’epidermide (l’ipercheratosi, cioè le callosità del piede) e degli annessi cutanei (le patologie e deformità delle unghie).
Tratta il dolore e i difetti posturali meccanici causati dal piede attraverso una serie di dispositivi medici su misura (ortesi plantari).
Tratta la riabilitazione delle dita attraverso la realizzazione di dispositivi modellati su misura (ortesi digitali).
Effettua esami specializzati per individuare e trattare i piedi a rischio per specifiche attività sportive e lavorative a scopo di prevenire eventuali patologie.
Svolge, su prescrizione medica, la medicazione delle ulcerazioni, delle verruche del piede e comunque assiste anche ai fini dell’educazione sanitaria i soggetti portatori di malattie a rischio per il piede.
Individua e segnala al medico le sospette condizioni patologiche che richiedono un approfondimento diagnostico o un intervento terapeutico.
Le nette differenze con l’estetista
È importante sottolineare la differenza che intercorre tra “podologo” e “estetista”: quest’ultimo può occuparsi soltanto di aspetti puramente estetici ma non può trattare il piede doloroso né effettuare la rimozione di callosità né esplicare alcun intervento sulla cute o su strutture muscolari, tendinee, ossee: tutto questo è di pertinenza del podologo.
Koinos offre alla popolazione un qualificato servizio di podologia tramite l’ambulatorio a cura del laureato podologo Alessandro Rugani