CAMPO TIZZORO – Dopodomani, martedì 4 dicembre, ricorre la festa di Santa Barbara, e per Campo Tizzoro sarà un grande evento. Il Vescovo Monsignor Fausto Tardelli celebrerà la Santa Messa, (alle 17.30), ed è la prima volta che questo avviene per la ricorrenza, mentre sarà esposta la reliquia di Santa Barbara e la parrocchia avrà l’onore di festeggiarla, per la prima volta “da titolare” della chiesa, perché dopo 78 anni l’ha ricevuto in dono da KME, l’azienda erede della Società Metallurgica Italiana. La Parrocchia informa che al fine di rendere solenne il giorno del martirio di Santa Barbara, sono stati invitati i parroci della Montagna, le autorità, le associazioni del territorio, i Vigili del fuoco di Limestre e, ovviamente, tutta la popolazione. Durante la messa si esibirà la Corale di Santa Barbara. Poi chiusura con buffet per tutti.
Il vescovo di Pistoia Fausto Tardelli
La storia di Campo Tizzoro
Il paese di Campo Tizzoro nasce nel 1911 per mano degli Orlando che realizzarono lo stabilimento SMI. Anche la costruzione della chiesa dedicata a Santa Barbara si deve a loro. La chiesa fu consacrata nell’agosto 1940 dal Vescovo Debernardi. Per la sua realizzazione contribuirono quasi quattromila persone. L’inaugurazione e la consacrazione di chiesa e campane e la benedizione del Villaggio Operaio, fu un evento di grande portata cui parteciparono la famiglia Orlando, le massime autorità dello stabilimento S.M.I., autorità militari e una folla immensa. Il quotidiano L’Avvenire d’Italia del 24 agosto 1940, fa rivivere il clima di quei giorni: “I treni della ferrovia elettrica dell’alto Pistoiese hanno trasportato questa mattina dalle stazioni di Pracchia e di San Marcello alla parrocchia di Pontepetri- Campo Tizzoro numerosa folla di popolo per assistere al solenne rito dell’inaugurazione e consacrazione della Chiesa di S. Barbara…Uno scompartimento di prima classe era stato messo a disposizione del Quarto Potere per gli inviati speciali dei giornali di Firenze, di Bologna e di Livorno”.
Perché l’intitolazione a Santa Barbara
L’intitolazione della chiesa a Santa Barbara non era per la Società Metallurgica Italiana, che produceva munizionamento da guerra, una scelta casuale ma ben precisa. La Santa viene festeggiata il 4 dicembre perché in questa data, nel 306, morì martire, torturata secondo la leggenda con il fuoco. Questa è la ragione per la quale viene invocata contro la morte improvvisa per fuoco, contro i fulmini e le esplosioni. Esplosivi e armi vengono tenuti in depositi che si chiamano, non a caso, “santabarbara”. È la patrona di artificieri, Vigili del fuoco (la cui preghiera recita “La nostra vita è il fuoco, la nostra fede è Dio per Santa Barbara Martire!”), minatori, marinai, artiglieri, architetti, ingegneri ambientali, muratori, campanari, ombrellai.