PISTOIA – Provenienti dalla Montagna pistoiese e dalla Valdinievole, da Prato e da Firenze, i titolari e i collaboratori di agriturismi della rete Campagna Amica-Terranostra, che hanno preso parte al secondo corso per agrichef della Toscana, hanno superato un test impegnativo, ieri sera, martedì 20 novembre: hanno preparato una cena a diversi ospiti e in particolare alla squadra del Pistoia Basket, reduce dalla grande prestazione di domenica scorsa a Sassari, dopo un inizio di campionato molto complicato.
Sport e mangiar bene
Il corso per agrichef rientra nell’ambito di un progetto targato Coldiretti Pistoia, col contributo della Camera di Commercio di Pistoia. “Gli agrichef alla sfida con i giganti del basket è un’iniziativa – spiega Fabrizio Tesi, presidente di Coldiretti Pistoia – che fonde due ‘passioni’ sane: lo sport e il mangiare bene. Coldiretti con questi eventi supporta le aziende agricole che, riscoprendo le tradizioni, le valorizza e le trasforma in opportunità di sviluppo”.
I “galloni” di agrichef
Sotto la guida di Diego Scaramuzza primo agrichef d’Italia e presidente nazionale di Terranostra, coadiuvato da Francesca Buonagurelli, primo agrichef toscana, si sono guadagnati i galloni 17 nuovi agrichef di agriturismi della rete Campagna Amica-Terranostra. “La rete degli agriturismi Campagna Amica-Terranostra offre una grossa opportunità alle aziende socie – spiega Diego Scaramuzza -. Imparare a comunicare e quindi valorizzare con la propria clientela le eccellenze del territorio, la valenza del chilometro zero, della filiera corta, della stagionalità: è questa la filosofia che deve ispirare i nostri agrichef”.
Chi sono i nuovi agrichef
Ecco i neo agrichef che con tanto di attestato e di divisa da entreranno a far parte dell’albo nazionale agrichef Campagna Amica, tanti pistoiesi, ma pure dalle province di Prato e Firenze: dalla Montagna Pistoiese provengono Simone Lenzini, dell’agriturismo Il Volpino di San Marcello Pistoiese, Giuseppe Corsini e Anna Signorini dell’agriturismo Le Roncacce di Cutigliano, Daniela Pagliai e Martina Nesti del Bioagriturismo I Taufi di Cutigliano. Poi Emanuela Zucconi dell’agriturismo Podere Gori di Montecatini Terme, Gabriella Michelozzi dell’agriturismo Canto Di Primavera Del Sogno Antico di Quarrata, Elena Baldi dell’agriturismo Podere Santa Rita di Serravalle P.Se, Elena Serafini dell’agriturismo Podere Dei Kiwi di Chiesina Uzzanese, Catia Bandinelli, dell’Agriturismo Selvapiana di Cantagallo, Lorenzo Cascino dell’Agriturismo Fattoria Bacio di Certaldo, Raffaele Genovese dell’Agriturismo Montegiovi Belvedere, di Borgo San Lorenzo, Elena Simona Sarpe dell’Agriturismo Fattoria Bacio di Certaldo, Maria Letizia Carducci dell’Agriturismo Fattoria I Ricci di Vicchio, Stefano Pizzolato dell’Agriturismo Orto Ristoro ‘Il Cavaliere Delle Macocche’ di Certaldo, Maura Giugni dell’Agriturismo Fonte De’ Piani di Cantagallo, Letizia Tognarelli dell’Agriturismo Fonte De’ Piani di Cantagallo.
Lo svolgimento del corso
Il corso si è svolto dal 19 al 21 novembre, le lezioni si sono svolte a Larciano, presso l’agriturismo Il Ghianda, sul Montalbano. Si è parlato di selvaggina: fagiano, cinghiale e cervo trattati con moderne tecniche di frollatura, marinatura e cottura. E tanto altro, vino, olio, funghi e tutti gli altri ingredienti della cucina pistoiese, come le verdure che non sono solo di ‘contorno’ e il castagnaccio che oggi non è più un cibo riempipance. Inoltre il corso ha dato agli agriturismi nozioni di cucina per celiaci, che è un’ulteriore opportunità per gli agriturismi.
La fotogallery della serata alla Tesi Group
La tavola
Gli agrichef della montagna
Le foto di gruppo
La firma di Jack Galanda