San Marcello, Personaggi e Interpreti  |  ottobre 15, 2018

“Paolo Baldassarri, una biografia in vita”

Presentato a San Marcello il libro sullo storico preside dell'ITC Pacini, che per l'anteprima ha scelto la “sua” montagna. Il volume ripercorre le tappe principali: l'infanzia, gli studi, l'attività professionale, in particolare la lunga stagione alla guida dell'istituto pistoiese. Quindi il capitolo più recente, la presidenza della Fondazione Conservatorio San Giovanni Battista

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SAN MARCELLO – Lo scorso Giovedì 11 Ottobre, alle ore 17,30, la sala consiliare del Comune di San Marcello Piteglio era piena di gente, per salutare l’uscita del libro di Antonio Frintino dal titolo “Paolo Baldassarri. Una biografia in vita”, edito da Il Metato. Il festeggiato, che ha preso parte alla presentazione, ha voluto proporre l’opera proprio nella “sua” montagna, fra la “sua” gente, che gli ha dimostrato affetto e riconoscenza.

L’illustrazione dell’opera

Dopo il saluto del sindaco Luca Marmo il compito di illustrare l’opera è toccato a Sauro Romagnani, il quale ha ricordato come il Baldassarri, suo caro amico, sia stato sempre uomo di scuola (prima professore, poi preside) e uomo dedito ad intrecciare rapporti sociali e ricercare conoscenze illustri, finalizzate all’arricchimento dei giovani con i quali ha interagito per tutta la vita.

A tal proposito sono stati letti, da parte di Daniela Fratoni, alcuni tra i tanti messaggi (in totale ben 900) che gli alunni dell’Istituto Tecnico Commerciale “F.Pacini” di Pistoia hanno inviato alla presidenza nel 1996 affinché il Preside Baldassarri ritirasse la domanda di pensionamento già presentata all’allora Provveditorato ali Studi.Dopo quelle testimonianze di affetto al Baldassarri non restò altro da fare che ritirare la domanda e rimanere ancora 11 anni alla guida del prestigioso Istituto pistoiese.

L’oratore successivo è stato l’autore della biografia, Antonio Frintino che ha raccontato l’attaccamento proprio e di Paolo Baldassarri alla Montagna, evidenziando lo spessore culturale e umano di queste terre alte e della loro tradizione pluricentenaria. Infine, ha preso la parola lo stesso Baldassarri che, con un po’ di emozione, ha ricordato come fin da piccolo la sua intenzione era quella di fare l’insegnante e come questa scelta lo abbia ripagato con tante soddisfazioni.

La biografia di Baldassarri

La biografia traccia i vari momenti della vita del Balsassarri, caratterizzata all’inizio dall’importanza di due Borghi: San Marcello, o meglio Mammiano, dove è nato e ha trascorso l’infanzia e la prima adolescenza, e Borgo San Lorenzo, nel Collegio dei Salesiani, dove ha fatto gli studi superiori e dove ha conosciuto Don Lorenzo Milani, che ha avuto una parte importante nella sua formazione umana e culturale. Poi l ‘Università, a Firenze, e la laurea in Scienze Geologiche.

La lunga stagione al Pacini

Da quel momento è iniziata la sua carriera di insegnante, anche universitario, finché, nell’anno scolastico 1970/1971, ha ricevuto il primo incarico di preside nella Scuola media di Pavana e l’anno seguente nel ben più impegnativo ITC “Pacini” di Pistoia, incarico che ha ricoperto per quasi 30 anni.

Gli incontri con personaggi illustri

Durante questa lunga stagione ha organizzato incontri con alti personaggi della vita sociale e culturale italiana; nella sua scuola ha invitato, ad esempio, Monsignor Antonio Riboldi, vescovo di Acerra, don Luigi Ciotti, don Oreste Benzi, don Pierino Gelmini, uomini di chiesa fortemente impegnati nel sociale; il giudice Antonio Caponnetto, guida per molti anni del pool antimafia di cui facevano parte Falcone e Borsellino; gli artisti Francesco Guccini e Leonardo Pieraccioni, lo storico Franco Cardini e altri ancora.

Ma anche altre sono state le conoscenze importanti; di rilievo quelle con i politici Giulio Andreotti e Giovanni Spadolini, con gli scienziati Margherita Hack e Renato Dulbecco, con Alberto Manzi, il mitico maestro della trasmissione televisiva “Non è mai troppo tardi”, con il filosofo Manlio Ciardo.

La Fondazione San Giovanni Battista

Terminato il lungo impegno di preside e dirigente scolastico, Paolo Baldassarri ha continuato la sua vocazione culturale e sociale come presidente della Fondazione Conservatorio San Giovanni Battista a Pistoia dove porta ancora avanti l’attività di formazione e parallelamente quella di recupero degli innumerevoli beni architettonici e artistici che sono ospitati nel complesso del Conservatorio.

Devoluto il ricavato della vendita

Il ricavato dalla vendita di questo volume, illustrato da una pregevole iconografia, verrà interamente devoluto alla Fondazione Maria Assunta in cielo di Pistoia, che si occupa dell’assistenza alle persone disabili e alle loro famiglie. Il libro verrà presentato anche a Pistoia, nella sede del Palazzo comunale, il prossimo 16 Novembre.

 

Le immagini della presentazione di Roberto Prioreschi

 

Nella foto sopra, da sinistra: Frintino, Fedeli, Romagnani, Marmo e Baldassarri. Sotto due immagini con il pubblico in sala

 

Sotto: a sinistra Paolo Baldassari, a destra Antonio Frintino

 

Le foto sono di Roberto Prioreschi


Maurizio Ferrari

Maurizio Ferrari, sambucano di origine, ha insegnato Lettere per 38 anni nelle Scuole superiori pistoiesi. Ora è imprenditore agricolo e si sta impegnando nella promozione e nel rilancio del territorio appenninico come Presidente dell'Associazione "Amo la montagna APS" che si è costituita nel 2013 e che ha sede a Castello di Cireglio.Ha collaborato per 25 anni alla rivista "Vita in Campagna", del gruppo "Informatore Agrario". Recentemente ha pubblicato alcune raccolte di racconti ispirati alla vita quotidiana di Sambuca, dal titolo :"Dieci racconti sambucani"; "La mia Sambuga" e "Cuori d'ommeni e di animali", nonché una favola per bambini, "La magìa della valle dimenticata" illustrata dagli alunni della scuola elementare "P.Petrocchi " di CIreglio (Pistoia)