PISTOIA – La manifestazione “Cammino di San Bartolomeo – La 100 Km con Francisco”, che si svolgerà il 22, 23 e 24 giugno prossimi, è stata ufficialmente presentata ieri l’altro, lunedì 28 maggio, nella Sala Bigongiari della Biblioteca San Giorgio a Pistoia. A presiedere la conferenza Simone Breschi, del Gruppo Studi Alta Val di Lima che è l’Associazione capofila e che si è fatta promotrice della manifestazione, Fausto Nardi dello stesso Gruppo Studi, Emanuela Geri presidente dell’Ecomuseo della Montagna Pistoiese, Alessandra Guidi della Proloco di Spedaletto, Rosalba Bucci della Proloco di Baggio e il pellegrino per eccellenza, Francisco Sancho. Abbiamo chiesto a Simone Breschi di riassumereci le principali caratteristiche della manifestazione.
Che cos’è la 100 km con Fancisco
E’ una camminata a scopo benefico che si snoda lungo il percorso di San Bartolomeo da Fiumalbo a Pistoia per un tracciato di circa 100 km da effettuarsi, eccezionalmente per l’occasione in tre giorni. Normalmente il Cammino è percorribile in cinque tappe.
I soggetti coinvolti
Capofila della manifestazione il il Gruppo studi Alta Val di Lima, che è riuscito a creare una vera sinergia tra tutte le associazioni della montagna: dalla proloco di Fiumalbo città d’arte, alla proloco di Abetone, al gruppoTrekking Val Sestaione, al Centro Studi Beatrice di Pian degli Ontani, all’Unione sportiva Il Melo, al Museo della Gente di Rivoreta, al Coro Parrocchiale di Cutigliano, alle Proloco di Cutigliano Popiglio, Piteglio, Prunetta, Prataccio, Le Piastre, Pontepetri, Spedaletto e Baggio, all’ Ecomuseo della Montagna e Gruppo Scout AGESCI Pistoia 4.
Hanno dato il loro contributo come conoscitori del percorso i membri del CAI di Maresca e di Pistoia. E’ importante ricordare che hanno dato un contributo fondamentale anche tutti i parroci della montagna coadiuvati dal vicario della montagna, Don Cipriano.
Che cos’è il Cammino di San Bartolomeo
Il Cammino di San Bartolomeo, realizzato dai membri del Gruppo Studi Alta Val di Lima di Cutigliano, è un cammino storico, naturalistico e devozionale che unisce i luoghi dedicati al culto del santo nei territori compresi tra l’Emilia e la Toscana. Il percorso si svolge per mulattiere, sentieri e luoghi ricchi di bellezze naturali e testimonianze artistiche e storiche ed è quanto mai idoneo a favorire la ricerca interiore e la riflessione con se stessi che sono le finalità ultime dell’esperienza del pellegrinaggio e, in generale, del camminare
Chi è il Pellegrino Francisco
Francisco Sancho è spagnolo d’origine, ma vicentino d’adozione ha fatto del pellegrinaggio a piedi la sua espressione di vita cristiana. Dal 2014 accompagnato dal suo zaino, dal suo bordone e dalla sua fede ha percorso più di 6000 chilometri e più di 14 cammini europei. Francisco ha visitato più di cento città e ha incontrato più di mille persone, è stato ricevuto anche da Papa Francesco. Egli vuole testimoniare la sua fede profonda e invitare, chiunque abbia il desiderio e la possibilità di vivere un’esperienza così coinvolgente, a mettersi in cammino.
L’idea base della manifestazione
L’idea base è attingere alla popolarità del Pellegrino Francisco che ha deciso di prestare la sua immagine per attirare l’attenzione sul Cammino di San Bartolomeo e dare vita a una manifestazione a scopo benefico. La manifestazione è a scopo benefico e i proventi volontari donati per percorrere le varie tappe o quelli raccolti durante il convivio del pellegrino che si terrà venerdì 22 giugno a Cutigliano sotto la splendida cornice del Palazzo dei Capitani della Montagna, saranno destinati completamente per il restauro della bellissima e suggestiva Chiesa della Madonna di Piazza di Cutigliano, capolavoro architettonico e artistico risalente al XV° secolo e sul cui altare maggiore è collocata una robbiana raffigurante la Madonna con il bambino
Perché partecipare
Percorrere il Cammino è sicuramente un’esperienza interessante per chi ama camminare nel silenzio della natura e scoprire nuovi paesaggi ricchi di bellezze naturalistiche e artistiche. Sicuramente il Cammino di San Bartolomeo è un’occasione da non perdere per chi ama favorire la ricerca interiore e la riflessione con se stessi che sono le finalità ultime dell’esperienza del pellegrinaggio e, in generale, del camminare
Partecipare alla 100 km è un’occasione importante per dare un contributo alla manifestazione benefica volta al restauro della Chiesa della Madonna di Piazza di Cutigliano
Tutti possono partecipare
Tutti possono partecipare alla manifestazione. Naturalmente chiunque potrà seguire il Pellegrino lungo il Cammino, potrà scegliere di fare tutte le tappe, oppure soltanto alcune, fermarsi a metà percorso, percorrerlo secondo i tempi e i modi a lui più consoni, partecipare alle varie manifestazioni che si terranno nelle località toccate dal pellegrino, dormire nei vari punti tappa deputati a tale scopo, ammirare le bellezze naturalistiche e storiche del percorso, ma sicuramente condividere la gioia del cammino con tutti.
Come si partecipa
Per informazioni basta telefonare nei giorni feriali ai numeri APT Abetone-Cutigliano 0573-68029/ – Associazione Turistica Fiumalbo 0536-73909 [email protected]/ nei giorni festivi Ecomuseo Montagna Pistoiese 800974102. La manifestazione non richiede alcuna iscrizione, ma è gradita una comunicazione di presenza al fine di coordinare al meglio tutte le attività previste lungo le tappe del Cammino.
Patrocini
Durante la conferenza di presentazione dell’evento è stato ricordato che hanno dato il patrocino i Comuni di Fiumalbo, Abetone Cutigliano, San Marcello Piteglio e Pistoia. La manifestazione ha il patrocinio anche della Regione Toscana: erano in sala anche il consigliere regionale Massimo Baldi e Tommaso Braccesi. Si ringraziano anche l’Unione dei Comuni nella figura del presidente Luca Marmo, nel funzionario Francesco Benesperi e Piero Nesti”.
La cartina del percorso