LE PIASTRE (PISTOIA) – Dopo il “letargo” invernale, si prepara a sbocciare l’attività dell’Accademia della Bugia. Sabato riapre il Museo della Bugia, poi sarà la volta della domenica dedicata alle letture bugiarde, entrerà nel vivo la consegna delle patenti di bugiardo, sarà allestito un pranzo bugiardo e tutto verrà indirizzato verso la 42sima edizione del Campionato italiano, quest’anno dedicato ai cambiamenti climatici.
Il clima tema del Campionato 2018
«Siamo anche metereopatici – spiega il Magnifico rettore dell’Accademia, al secolo Emanuele Begliomini – e dopo il lungo intervallo invernale, sensibili ai primi tepori primaverili, ci apprestiamo a riaprire le porte del Museo della Bugia, a disposizione dei visitatori ogni sabato pomeriggio dalle 15 alle 18.30 e ogni domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18.30, come sempre ad ingresso gratuito. Abbiamo adoperato la sosta per organizzare una serie di iniziative che ci porteranno dritti al 5 agosto, giorno del nostro Campionato».
Gli appuntamenti primaverili
Intanto gli Accademici della Bugia danno appuntamento venerdì 6 aprile alle 17.30 presso la biblioteca dell’amicizia al Bar Nazionale in piazza Leonardo da Vinci (Arca) a Pistoia dove Emanuele Begliomini, accompagnato dagli accademici Aldo Toccafondi e Fabrizio Scatizzi presenteranno il libro “Il paese della Bugia”.
Domenica 15 aprile alle 15.30 presso il Museo della Bugia “Fantabugia al potere”, maratona di lettura moderata dall’attore, comico e accademico, Emiliano Buttaroni. Ogni partecipante avrà a disposizione 5 minuti per leggere un brano da un libro di fantasia a sua scelta. Per informazioni ed iscrizioni [email protected] e 0573-472201.
Il primo dei pranzi bugiardi al Museo 2018, il tradizionale pranzo di Ferragosto, si terrà domenica 6 maggio. Per info e prenotazioni chiamare il 348-3369252.
Nel frattempo prosegue la distribuzione (dietro versamento di un’offerta minima di 10 euro) delle patenti di bugiardo 2018, l’unico documento che garantisce l’affiliazione ad uno dei club più numerosi e meno esclusivi del mondo. Per tutto il resto c’è il sito www.labugia.it