SAN MARCELLO – Manifesti, adesivi, striscioni affissi dappertutto, con un semplice numero e l’invito a votarlo. Chissà cosa avranno pensato quelli che sono transitati da San Marcello e dintorni in questi giorni, ignari dei preparativi della Festa di carnevale e della gara del carro allegorico più bello, che vede in competizione ben dieci paesi della Montagna. Il significato di quei numeri lo conoscono bene gli abitanti di queste località, tutte nel Comune di San Marcello Piteglio, protagonisti di un Carnevale che cerca di rinverdire i fasti del passato e che, anzi, si amplia e si arricchisce di tanti nuovi elementi. Di sicuro questa sfida a chi realizza l’allegoria viaggiante più bella ha risvegliato una montagna che dall’attualità trova spesso più motivi di lamentazione e insoddisfazione che altro. Benvenuto e benedetto questo Carnevale, allora, se è servito e far stare insieme le persone, a mobilitare fantasia e laboriosità di singoli e gruppi e pure a risvegliare un po’ quel campanilismo, che certo da queste parti non è mai mancato ma che, se si manifesta in queste forme, non è solo accettabile ma perfino piacevole.
Com’è nata la manifestazione
Coinvolti anche il parroco e il Papa…
E’ nato tutto quasi per caso, dopo il buon esito delle feste dedicate ai bambini, prima Babbo Natale, poi la replica con la Befana. Il parroco di San Marcello, don Cipriano Fargas, è stato il promotore della nascita di un comitato (il 15 gennaio) che ha avuto subito molte adesioni. Forse nessuno avrebbe pensato ad una risposta così. Ne è nata una vera gara fra i paesi a chi presenterà il “prodotto” più bello e originale. Alla fine i concorrenti sono dieci: oltre a San Marcello ci sono Maresca, Popiglio, Limestre, Campo Tizzoro, Gavinana, Bardalone, Spignana, Mammiano, Pian del Meo. In ognuna di queste località si è lavorato sodo per realizzare un carro allegorico. I giochi a questo punto sono fatti, non resta che aspettare qualche ora e vedere il risultato.
Appuntamento domenica alle 15
L’appuntamento è domani, domenica 11 febbraio. Si parte alle 15.15, dalla stazione del Copit per poi sfilare fino a piazza Matteotti. Si potrà votare il carro più gradito, indicando semplicemente il numero di riferimento, con un semplice sms al numero 331 2625289
La passione risvegliata
Intanto il primo spettacolo lo si è già visto con striscioni che invitano a votare per uno o per l’altro affissi per strada, nei locali pubblici, alle finestre delle abitazioni. E poi gli scherzi alle auto impacchettate nel collophane, fino al foglio funebre e alla scritta sullo scontrino di un pubblico esercizio. Insomma, in pochi sono rimasti immuni da questa contaminazione collettiva fatta di lavoro per i preparativi “segreti” dei carri e di molto altro.
L’invasione sui social
Foto e video, scritte scherzose e commenti vari, hanno invaso anche i social network. Basta dare un’occhiata su facebook per averne la conferma. Segnaliamo solo la pagina degli organizzatori, il Comitato parrocchiale per le feste di San Marcello Pistoiese e vi invitiamo a visitarla a questo link, ma sono infiniti i post personali e di gruppi che ci raccontano l’esplosione di entusiasmo di questi giorni. E’ stata così tanta la passione e sono stati così tanti gli sfottò da temere pure qualche eccesso se, in data 2 febbraio, il Comitato parrocchiale ha usato, con garbo, un invito a non esagerare: “La competizione è un momento bellissimo per la montagna”, ha scritto sul proprio profilo, ma ha anche chiesto a tutti di attaccare “gli striscioni di qualsiasi tipo nei luoghi giusti: i monumenti, i luoghi sacri, i cimiteri sono luoghi da non toccare…”. Ciò detto, la goliardia non è mai debordata, il coinvolgimento è cresciuto ora dopo ora, giorno dopo giorno.
Comunque vada è già un successo
Comunque vada domani è già stato un successo, come scrive efficacemente sul proprio profilo Lisa Innocenti, che ha visto trasformata la vetrina del proprio laboratorio negozio in una bacheca vera e propria: “Ho invitato a votare il numero 6, Gavinana, che è il mio paese di origine, anziché il numero 3, San Marcello, che è il mio paese attuale. Lo avessi mai fatto…”, sottolinea scherzando Lisa. “Prima della ‘gara’ vera e propria, tutti i montanini sono vincitori – ha scritto invece sul suo profilo ieri -. Per aver riscoperto la voglia di ritrovarsi, di fare gruppo e di costruire qualcosa insieme. Un grande applauso a tutti i partecipanti e a tutti gli organizzatori!!! Bravi, bravi, bravi!!”… Il post ha avuto tantissimi like, condivisioni e commenti.
Ben venga un semplice Carnevale se i suoi effetti sono questi.
La galleria fotografica su facebook
(cliccare sulle immagini per ingrandirle)
Manifesti, striscioni e altro
Le vetrine
Le auto impacchettate
Locandina (vera) e manifesto…funebre