PISTOIA. Non vedo l’ora sia il 23 dicembre, l’anticipo contro Trento rappresenta una partita piena di curiosità da soddisfare. Innanzitutto bisogna vincere, inutile girarci intorno. Tra le varie sfighe di stagione ne va annoverata anche una di cui non si tiene mai sufficientemente conto, quella per cui, eccezion fatta probabilmente solo per la sfida all’esordio contro Capo d’Orlando, abbiamo sempre incontrato gli avversari nel loro momento migliore, mentre il nostro momento di maggior difficoltà – si spera sia ormai alle spalle – è coinciso con sfide che, almeno sulla carta, non sarebbero state proibitive – penso a Cantù, Cremona, Varese – ed invece sono state giocate in totale emergenza. Oggi che, faticosamente, ci stiamo avviando alla chiusura del roster ed a poter fare qualche settimana di lavoro a modo con tutti – o quasi – gli effettivi presenti, il calendario ci propone sfide delicate e difficilissime, penso alle trasferte a Bologna e Brescia, penso alla sfida interno contro Armani.
La gara contro Trento
Concentriamoci su Trento, intanto. Sarebbe stato decisamente meglio affrontarli nelle condizioni di forma in cui erano un mesetto fa, oggi la partita non è semplice al netto della posizione in classifica – comunque più che dignitosa – dei nostri avversari. Anche loro, però, non affrontano la The Flexx di qualche settimana fa. Innanzitutto, salvo clamorose sorprese, giocheremo finalmente con tutti i ruoli coperti. Non al completo, perché Laquintana resterà ai box per almeno altre 2-3 settimane, ma con un’ala piccola in più da schierare.
Buone impressioni su Diawara
Ho visto Diawara nella sgambata contro Firenze e le impressioni sono state molto buone. Innanzitutto si presenta meglio di Gordon, anche se è stato fermo per un bel po’ di tempo non sembra particolarmente sovrappeso o in affanno, pur mancandogli ovviamente i 40 minuti nelle gambe. Oltre a questo, ha una storia alle spalle che è tipica del grande giocatore, saprà portare esperienza e talento alla causa biancorossa. Vincenzo ha sottolineato che il giocatore che non ha ancora il ritmo partita, ma fin da subito è lecito attendersi una mano decisamente educata.
Dunque, pur nella consapevolezza che la cosiddetta settimana di prova è servita a non prendere abbagli – il giocatore era fermo da tempo e l’idea di mettere sotto contratto un ragazzo con problemi fisici sarebbe stata quasi intollerabile, dopo un inizio stagione come il nostro – salvo clamorosi colpi di scena Diawara sabato sera diventerà uno dei nostri beniamini.
Il roster a pieno regime
A pieno regime, lo starting five biancorosso sarà Moore, McGee, Diawara, Ivanov e Bond. Dalla panca usciranno Laquintana – il Della, fino a che non rientra Tommaso – Mian, Gaspardo e Magro, limitandosi a quelli in rotazione vera. Niente male davvero, poco da aggiungere.
Buone indicazioni per il match di sabato
A Sassari abbiamo giocato una sfida che ha dato buone indicazioni e che ci ha visto sul pezzo per più di trenta minuti, per poi soccombere più che dignitosamente su un campo che, del resto, è proibitivo per molti. Contro Trento servirà una grande partita e, come sempre, la spinta di un grande PalaCarrara. Non vedo l’ora, io ci credo.
