PISTOIA – Nell’esposizione di pittura “Arte a tre”, a Pistoia, nellaAtrio del Tribunale, in piazza Duomo, espone anche Margherita Biondi, un’artista della Montagna Pistoiese. La mostra è organizzata dal Comune di Pistoia nell’ambito delle manifestazioni promosse per Pistoia Capitale della Cultura 2017. E’ stata inaugurata il 15 e si chiuderà i battenti il 30 novembre prossimo. Insieme all’artista della Montagna espongono altri due pittori, Laura Guastini e Nicola Nunziati.
La disponibilità del Comune
Margherita ha chiesto al sindaco uno spazio per poter mostrare ai suoi concittadini ciò che ha prodotto in questi anni di intensa attività: “Un po’ mi conoscono, ma non troppo perché ho sempre pensato più a dipingere che a chiedere aiuti al Comune, ma questa volta, con Pistoia Capitale della Cultura, mi è sembrato giusto farlo e subito mi è stato concesso questo spazio. Devo ringraziare per questo l’assessore Alessandro Sabella e ovviamente i Sindaco”.
I quadri selezionati
La mostra avrebbe potuto anche essere più ampia ma la Biondi ha fatto una selezione: “Avrei voluto mostrare anche più quadri, perché la mia pittura segue le emozioni e i ricordi: il diario della mia vita potrebbe essere lunghissimo – spiega a pittrice -. Ho messo in mostra 15 quadri ed ho scelto quelli che riguardano la città di Pistoia dove ormai vivo da 40 anni e quelli della montagna pistoiese, dove sono nata e vissuta per più di 20 anni. Ho cercato di trovare una tecnica espressiva personale che mi rappresentasse”.
Fiaba e fantasia
In chiusura l’artista spiega il suo mondo pittorico, fra fiaba e fantasia: “Amo il mio mondo un po’ fantastico a volte un po’ fiabesco dove mi rifugio dimenticando la realtà e tutti i fatti angoscianti che ci circondano. I colori vivaci e luminosi che scelgo mi aiutano a scacciare il grigio dell’esistenza ed il nero della paura”.
Di tutto riguardo la carriera artistica di Margherita Biondi che ha esposto e ricevuto premi in molte città italiane ma anche all’estero, come a Parigi e a Barcellona. Nel 2003 ha vinto il primo premio in una mostra estemporanea a Bolsena, intitolata “I colori del lago”.