MARESCA (SAN MARCELLO PITEGLIO) – “Moresca” sembra un gioco di parole con Maresca, che è invece il luogo della Montagna Pistoiese, dove un’antica leggenda narra della serva che si uccide dopo essere stata respinta dal principe di cui si era innamorata. “Moresca” è in realtà un progetto ideato dalla scrittrice Sura Bizzarri di Maresca, che prevede per il prossimo Ferragosto di esporre al pubblico l’immagine di “Moresca, servetta a palazzo Rospigliosi, che si innamorò del Principe e da lui rifiutata si tolse la vita gettandosi nel fiume Maresca, che da lei prese il nome”. Così recita la scritta posta alla base dell’immagine di Moresca che Sura Bizzarri ha già commissionato all’incisore Massimo Vignozzi di Campo Tizzoro e che dovrebbe essere apposta sui muri di Maresca in occasione del prossimo 15 agosto. Il disegno, la bozza, di Moresca è dell’artista Sara Corrieri.
“Moresca” disegnata da Sara Corrieri
Il progetto complessivo
Ma questo è solo il primo passo perché la Bizzarri ha molte altre idee che vuole realizzare come quella della storia completa di Maresca da raccogliere in pannelli di alluminio anodizzato, e quindi di lunga durata anche se esposti all’intemperie. “I pannelli proporranno la storia del paese di Maresca. Il primo pannello potrebbe essere un bastimento stilizzato che racconti dell’arrivo a Maresca di Ludovico Appiano con i carcerati di piombino per la realizzazione della antica ferriera tutt’oggi ancora esistente. Il secondo potrebbe essere una ruota (simbolo di quella della ferriera) e potrebbe raccontare di come, nei secoli passati, venne installato un marchingegno realizzato nientepopodimenoche da Leonardo da Vinci. Nulla poi ci impedirebbe di parlare dell’avvento della FAP (Ferrovia Alto Pistoiese) e della famiglia Cini e di tutto quello che la storia ci insegna”, spiega Sura Bizzarri. Insomma fissare sui muri, attraverso immagini e scritte, la storia di Maresca che spesso viene raccontata non sempre con il rigore storico dovuto.