GAVINANA (SAN MARCELLO PITEGLIO) – Festa grande e tanti appuntamenti – mostre, rievocazioni storiche, conferenze, esibizioni musicali e altro ancora – da venerdì 14 a domenica 16 luglio, a Gavinana, per ricordare lo storico passaggio di Giuseppe Garibaldi dalla Montagna Pistoiese, 150 anni fa. L’evento è stato organizzato dall’Associazione Domenico Achilli e prevede tre giornate di celebrazioni ed incontri: tra questi l’allestimento di una mostra dal titolo Garibaldi: Roma e Vita, la rievocazione storica dell’arrivo di Garibaldi a Gavinana, un concerto d’organo a tema, una conferenza Da Gavinana a Mentana. Pellegrinaggi ideali sull’aspra via dell’unità che sarà tenuta da Ugo Barlozzetti, Fabio Bertini, Pier Martini, Paola Fioretti e Libero Michelucci. Le iniziative sono realizzate con il coinvolgimento dei Comitati per la valorizzazione del Risorgimento di Firenze e Livorno e l’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci Garibaldini di Firenze, che parteciperanno con i loro rappresentanti.
Il programma completo
Venerdì 14
ore 9.30 Apertura mostra “Garibaldi: Roma e Vita” con diorami di battaglie garibaldine (piazza Ferrucci)
ore 10.00 Presentazione di una cartolina a tiratura limitata (piazza Ferrucci )
ore 21.00 Concerto d’organo, esegue il M° Cognazzo (Pieve S. Maria Assunta)
Sabato 15
ore 9.30 Apertura mostra “Garibaldi: Roma e Vita” (piazza Ferrucci)
Ore 10.30 Esibizione del coro di San Biagio di Pistoia
ore 11.00 Rievocazione storica dell’arrivo di Garibaldi a Gavinana (piazza Ferrucci)
ore 15.00 Esibizione del coro di San Biagio di Pistoia
ore 16.00 Conferenza su Garibaldi, “Da Gavinana a Mentana – pellegrinaggi ideali sulla via dell’unità d’Italia”, durante gli interventi saranno proiettate immagini di armi del tempo. Nel corso della conferenza verrà presentata una bandiera originale del periodo risorgimentale di proprietà di Andrea Dazzi. Interverranno i Professori Ugo Barlozzetti, Fabio Bertini, Livio Ghelli, Alessandra Campagnano, Marco Andrea Piermartini (piazza Ferrucci)
ore 17,30 A cena con Garibaldi (cena in piazza Ferrucci)
Domenica 16
ore 9.30 Apertura mostra “Garibaldi: Roma e Vita” (piazza Ferrucci)
ore 11.00 Esibizione degli Sbandieratori della Signoria (piazza Ferrucci)
ore 15.00 Esibizione degli Sbandieratori della Signoria (piazzetta Achilli)
ore 16.00 Presentazione del libro Le comunità toscane al tempo del Risorgimento, Dizionario Storico a cura di Fabio Bertini. Interverranno oltre all’autore i Professori Claudio De Boni e Giacomo Zanibelli (Palazzo Achilli)
Il discorso di Garibaldi a Gavinana
“Sono molto commosso dalla cara dimostrazione di affetto e di stima che la gentile e simpatica popolazione di questi incantevoli monti mi ha fatto.
Voi, popolo toscano di Gavinana, avete fatto molto per l’Italia e molto più ha contribuito il vostro gentile linguaggio.
E io oggi 15 luglio 1867, ho avuto l’onore di visitare i luoghi ove morì l’Eroe della libertà Fiorentina.
In questa Termopili noi sottoscriviamo per un monumento al Leonida Italiano Ferruccio adempiendo così ad un obbligo di ogni uomo nato su questa terra d’inalzare un ricordo ad una delle più belle glorie d’Italia.
E nessuno potrà togliere questa gloria a Gavinana.
Da Gavinana esordì il generoso grido di libertà, e questo grido vale oggi a rendere liberi 25 milioni di uomini.
È stato fatto molto, ma l’Italia non è ancora completa, e Roma bisogna che venga a noi.
– Una voce dal pubblico interrompe e grida: “Roma, Roma o morte!”
Sento una voce dai ranghi del popolo che ha fatto palpitare l’anima mia!
Sì, Roma è sempre stato l’unico mio pensiero.
L’Italia ha cento volte domandato la sua Roma, con reiterate proteste, con dimostrazioni pacifiche e inermi.
Questo scopo dovrà ottenersi perché siamo forti ed uniti.
Andiamo la e presto, perché senza Roma non vi sarà quiete, né prosperità, né sicurezza, né Italia possibile.
No! No Roma o Morte, sorga ora il grido di Roma e Vita! Questo grido risuonerà non solo in tutta la penisola ma in tutta Europa: Roma e Vita!
Non mi resta che ringraziarvi generosi gavinanesi e lo faccio con vera emozione perché conosco i vostri cuori.
Addio”.
Giuseppe Garibaldi. Gavinana, 15 luglio 1867