La ricerca, Pistoia  |  gennaio 19, 2017

Il ricordo della deportazione: un carro ferroviario per una settimana in piazza San Francesco

Dal 27 gennaio al 3 febbraio, dentro un vecchio vagone degli anni '40, sarà allestita una mostra sui campi di sterminio. Previste visite guidate delle scolaresche. Tanti altri eventi in programma per il "Giorno della memoria" e per i giorni successivi. Al Marini un'anticipazione sabato 20 con l'inaugurazione della mostra fotografica "Un solo grande silenzio"

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La foto scattata in occasione di un viaggio con il "Treno della memoria"

PISTOIA – Si apre con l’inaugurazione della mostra fotografica di Alessandra Repossi, “Un solo grande silenzio. La Shoa, emblema di ogni affronto alla vita”, oggi, sabato 20, alle 18, al Museo Marini, la serie di appuntamenti dedicati al “Giorno della memoria” a Pistoia. L’evento del Marini anticipa gli appuntamenti in programma per il 27 gennaio (e poi ancora il 28, 29 e 30), il giorno in cui sarà inaugurata un’altra esposizione, del tutto eccezionale, “In viaggio. La deportazione nei lager”, allestita in un vecchio carro ferroviario degli anni ’40, che resterà visitabile per una settimana, in piazza San Francesco (con orario di apertura 10-13 e 15-18). Alla cerimonia di inaugurazione interverranno il sindaco Samuele Bertinelli, il presidente Isrpt Roberto Barontini e Daniele Coen, pistoiese, esponente della Comunità ebraica di Firenze.

La mostra nel vagone in piazza San Francesco

“Dentro al vagone saranno allestiti undici pannelli che raccontano i viaggi della deportazione, con le testimonianze dei pochi che sono riusciti a sopravvivere”, spiega Daniele Coen. Un’occasione unica per tante persone, giovani soprattutto. “Ogni anno la Regione organizza un viaggio in treno ad Auschwitz ma sono pochissimi i ragazzi che dalla nostra città possono partecipare, perché ci sono scolaresche da tutta la Toscana – spiega ancora Coen -. Poi c’è la grande manifestazione a Firenze, al Mandela forum, in quel caso sono molti di più ma comunque si tratta di una-due classi per ogni istituto pistoiese. Abbiamo cercato di creare un’occasione in più per tutti. E’ un lavoro di conoscenza che crediamo utile perché su questo argomento c’è ancora molta ignoranza”. Le prime risposte positive sono arrivate – “abbiamo già molte prenotazioni da parte delle scuole”, conferma Coen – e ci si aspetta che nei prossimi giorni l’interesse cresca. Per le scolaresche sono previste visite guidate. Per prenotarsi basta telefonare all’Istituto storico della Resistenza al numero 0573 359399 oppure inviare una mail all’indirizzo [email protected].


La Redazione

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