LAGO SCAFFAIOLO (LIZZANO) – Un lago ghiacciato, l’assenza di neve, un ragazzo che pattina sul lastrone gelato, un piccolo video artigianale che va sul web e che si diffonde in modo “virale” e il gioco è fatto. Protagonista Miro Tabanelli, 12 anni, di Sestola, figlio di uno dei gestori del rifugio “Duca degli Abruzzi”, ripreso con lo smartphone dal padre Antonio mentre pattina sul lago Scaffaiolo, 1800 metri circa di altitudine, nel Comune di Fanano, al confine fra Emilia e Toscana. Il video caricato sul web prima di Natale – dal titolo “Holliday Scaffa on ice” – è stato visualizzato ad oggi 53.000 volte. Un risultato che i Taballini certo non si aspettavano e del quale sono stati sorpresi, come conferma Antonio. “E’ stato un gioco, non pensavo proprio che ci sarebbe stato tutto questo interesse. Mio figlio del resto pratica pattinaggio agonistico con la sorella Flora alla Ice Fananays di Fanano. Ma, ovviamente, non su un lago, lì c’è il palazzetto”.
Lago non pista di ghiaccio
Appunto, attenzione a non equivocare. Pattinare allo Scaffaiolo è cosa del tutto eccezionale e da fare con la massima cautela. “Adesso non ci sarebbero problemi perché esiste uno strato 25/30 centimetri di spessore ma i miei figli e i loro amici hanno sempre pattinato, controllati da noi adulti, vicino alla riva, dove l’acqua è profonda 15/20 centimetri e anche in caso di rottura del ghiaccio il massimo del rischio sarebbe di bagnarsi i piedi con l’acqua gelida. Ma nel mezzo il lago è profondo 2/3 metri, non è proprio il caso di rischiare”. E, comunque, al di là di queste raccomandazioni minime essenziali, non bisogna pensare che nella suggestiva cornice dello Scaffaiolo ghiacciato si faccia attività di pattinaggio. “Nei giorni e nelle settimane passate al rifugio abbiamo ricevuto diverse telefonate di persone che avevano visto il video e che chiedevano informazioni su noleggio di pattini, orari e così via. Abbiamo spiegato che non c’è niente di tutto questo – conferma ancora Taballini -. La possibilità di pattinare si è venuta a creare per le temperature molto basse e l’assenza della neve che in inverno si accumula sempre sul lago e rimane lì per tutto il periodo. Quest’anno non è ancora nevicato, tutta qua”. Sembra che sia questione di giorni, se non di ore, poi la neve toglierà ogni velleità ad eventuali pattinatori improvvisati.
Il rifugio Duca Degli Abruzzi
Il rifugio Duca degli Abruzzi, rilevato dagli attuali gestori nel 2005, lavora soprattutto nel periodo estivo. In inverno è aperto solo nei fine settimana, anche per il contratto sottoscritto con il CAI. “Noi lavoriamo con chi fa escursionismo, sci alpinismo e ciaspolate. Lo sforzo non è poco perché c’è la fatica di portare tutto il necessario per la ristorazione e il pernottamento e manca una reale convenienza. Noi stessi cerchiamo di organizzare il venerdì delle ciaspolate per incentivare la frequentazione e far conoscere il rifugio. Ma anche per queste attività serve la neve”.