CUTIGLIANO – C’è ancora pochissimo tempo – la domanda dovrà essere presentata entro domenica 25 settembre – per candidarsi alla selezione per un posto da collaboratore tecnico in uno dei punti denominati “Botteghe della salute/Ecco fatto” nel Comune di Cutigliano e punto Ecco fatto di Pianosinatico. La durata dell’incarico sarà di 4 mesi a partire dalla data della firma.
Le informazioni utili
Il bando potrà essere visionato sul sito del comune di cutigliano: www.comune.cutigliano.pt.it, oppure presso l’ufficio segreteria e protocollo, al primo piano del Palazzo comunale e negli esercizi pubblici del territorio. Coloro che intendono candidarsi dovranno inviare il curriculum vitae in formato europeo (con indicati il proprio numero di telefono e indirizzo mail) entro il giorno 25/09/2016 indicando nell’oggetto “candidatura per Bottega della Salute/EccoFatto Cutigliano” ai seguenti indirizzi di posta elettronica: [email protected] – [email protected]. In caso di mancata comunicazione da parte di Uncem Toscana entro 10 giorni dalla data ultima di invio del CV sopra indicata ai soggetti che si saranno candidati la candidatura è da intendersi automaticamente non accettata.
IL PROFILO DEL CANDIDATO
Sono richieste buone capacità di comunicazione e doti relazionali: la persona dovrà essere in grado di gestire e sviluppare relazioni con diversi interlocutori sia interni che esterni. Saranno preferiti i candidati con un’età compresa fra i 18 ed i 29 anni, che risiedono, dove possibile, nel comune sui quale dovrà essere effettuata l’attività e in possesso della patente di guida di tipo B ed auto muniti. E’ richiesto il diploma di scuola superiore.
IL PROGETTO
Obiettivo del progetto di diffusione di punti di prossimità denominati Botteghe della salute e punti Ecco fatto, realizzato dalla Regione Toscana e Uncem Toscana in collaborazione con i Comuni, è il mantenimento delle condizioni minime di vivibilità sui territori più marginali o che presentano problematiche di carattere sociale e sanitario. Per questo il progetto, spiegano i suoi promotori, “cerca di integrare i servizi sanitari, sociali e di prossimità in un modello di progressiva offerta unica, accessibile a tutti, che non lasci le famiglie sole davanti a scelte difficili e soprattutto che non le esponga ai rischi di un budget di costi sociali non controllato”.
LE MANSIONI DA SVOLGERE
I candidati avranno una sede/ufficio di riferimento adeguatamente corredata della strumentazione necessaria si occuperanno di attività quali: informazione, orientamento ed accompagnamento, come ad esempio, informazione per le persone disabili e per gli anziani; informazione e accompagnamento ai servizi di tutela del consumatore; informazione e orientamento di carattere generale, sui diversi servizi pubblici.
E ancora: prestazioni erogate direttamente o tramite un uso assistito, come ad esempio: prenotazioni e refertazioni sanitarie, appuntamenti con Assistenti sociali per prestazioni specifiche, assistenza per i servizi postali e per servizi Inps on line, ritiro/consegna Tessera sanitaria per attivazione o richiesta nuovo pin.
Servizi a domicilio o presso la comunità, a sostegno delle persone più fragili e vulnerabili, come ad esempio: servizio farmaci, informazioni turistiche, ritiro di raccomandate postali, consegna sacchetti raccolta differenziata.
Infine, interventi in ambito sociale soprattutto a supporto dei servizi di domiciliarità e di quelli di sorveglianza attiva, sperimentando anche l’utilizzo di software dedicati e la dotazione di apparati hardware (tablet), attraverso i quali monitorare le situazioni più vulnerabili e a rischio; servizi a supporto dell’esercizio dei Diritti di cittadinanza.