Sui pipistrelli un'infinità di luoghi comuni
di Simone Vergari
Sono tante le dicerie da sfatare su questi mammiferi volanti: non si attaccano ai capelli, non sono ciechi, si nutrono solo di insetti. Al contrario i chirotteri sono molto utili all'ecosistema. Sull'Appennino Pistoiese studiati da anni sopratutto nelle Riserve naturali del Corpo Forestale dello Stato. A Pian degli Ontani, Abetone, Campolino e Acquerino si trovano specie di grande pregio. Alcune immagini degli esemplari presenti sull’Appennino nel film di Salvatores “Italy in a day”
Il mirtillo: quanti modi per definire una bacca prelibata
di Maurizio Ferrari
Per questo prodotto del sottobosco, presente in quantità sulla nostra montagna, sono stati elaborati nel tempo, e a seconda delle zone, nomi diversi: piuro, pentolino, pignattino, lampolina. Sull'origine pesa l'influsso ligure. Baggiolo invece pare derivare dal latino bacula (bacca); la forma che ne è conseguita in alcuni dialetti settentrionali, bagola, indica proprio il mirtillo
SPECIALE TERREMOTO /2 "Il coordinamento dei soccorsi? La svolta dopo il sisma del Friuli"
di La Redazione
ELVEZIO GALANTI, ex direttore generale della Protezione civile, ne spiega il funzionamento. Quando e come scatta l'intervento. I tempi per attuarlo. Il coordinamento nella sala comando a Roma. L'importanza dei piani comunali di emergenza. La gestione dello stress. E i danni causati dai terremoti? "In gran parte dovuti alla pessima condizione dei fabbricati. A volte basterebbe poco per renderli antisismici"
SPECIALE TERREMOTO /3 "Dopo Amatrice e Accumoli: non basta dire che è stato un disastro annunciato"
di Mauro Chessa
Mauro Chessa: la struttura geologica dei paesi colpiti chiaramente pericolosa, un contesto tipico della fascia appenninica. Necessario rendere sicure le abitazioni: obbligando i proprietari a renderle antisismiche o incentivando gli interventi con contributi economici. Importante ma non sufficiente l'incentivazione fiscale. Determinante la conoscenza specifica della pericolosità delle case in cui abitiamo e dei luoghi dove viviamo
Rischi idrogeologici: "Non servono interventi episodici ma un piano ordinario di monitoraggio"
di Paolo Vannini
EMERGENZE AMBIENTALI: INTERVISTA AL GEOLOGO NICOLA CASAGLI, uno dei massimi esperti della materia. "L'Italia è un Paese a fortissimo rischio idrogeologico e con i migliori monitoraggi: il problema è che i dati non vengono aggiornati continuamente". La messa a punto del MIG, un algoritmo che fornisce previsioni sui movimenti della terra. "Ma prevedere le frane è molto difficile, se non impossibile, soprattutto in montagna su piccoli bacini"
"Un'immersione nella natura" nella Riserva biogenetica di Acquerino
di La Redazione
Il 27 e 28 agosto la due giorni organizzata dal circolo di Legambiente di Pistoia al Centro di educazione ambientale. Sabato in programma monitoraggio di nidi artificiali, giochi, cena e pernottamento. La domenica escursione alla scoperta delle emergenze naturalistiche
I serpenti, fra paure ataviche e luoghi comuni. Le specie presenti sulla nostra Montagna
di Simone Vergari
Da sempre questi animali striscianti suscitano timori e antipatie. Spesso frutto di poca conoscenza della materia. Sul nostro Appennino le specie più frequenti, la "biscia d'acqua" e il "frustone", sono innocue. Solo la vipera è velenosa ma usa il suo veleno soprattutto per catturare le prede. I pericoli per le persone possono essere contenuti con le dovute attenzioni
Le suggestioni dell'alba in Pania con il Cai di Maresca
di La Redazione
Appuntamento stasera, sabato 6 agosto. Il ritrovo con le auto, alle 23, alla Lima (o a mezzanotte a Borgo a Mozzano). Un escursione insolita, fra il buio e la luce, accedendo dalla Garfagnana, a Piglionico. Il percorso non è di particolare difficoltà "EE" ma richiede una buona capacità di muoversi sui sentieri di montagna. Sei ore di cammino, andata e ritorno, soste escluse, per 700 metri di dislivello
Tutto pronto per la Camminata simbolo. Sei tappe e tanti chilometri in nome della pace
di La Redazione
Partenza sabato 6 da Monte Sole e arrivo venerdì 12 a Sant'Anna di Stazzema. Un lungo percorso con manifestazioni varie, lungo la dorsale Tosco-Emiliana. Interessate molte località della Montagna pistoiese. Tanti gli enti e le associazioni coinvolte. L'assessore del Comune di Pistoia Tina Nuti: "I rapporti con i Comuni dell’Appennino bolognese conoscono un periodo di grande vitalità"