Dodici bandi e 12 milioni di contributi: la Fondazione Caript cala le sue carte per il 2017. E annuncia: a breve l'uscita dalla Cassa di Risparmio

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Il presidente Iozzelli traccia un bilancio dei suoi primi sei mesi e guarda all'anno nuovo. Il sostegno a progetti di valore, di enti pubblici e di associazioni culturali, religiose, del volontariato, della ricerca. Previsti finanziamenti a interventi edilizi "smart" (risparmio energetico e rispetto delle normative antisismiche) e per alcune importanti chiese della città. "Le nostre decisioni secondo criteri di trasparenza e imparzialità". A breve la Cassa di Risparmio di Pistoia e della Lucchesia sarà inglobata in Intesa San Paolo: la Fondazione venderà le quote e acquisirà 85 milioni di euro

La Social Valley lancia la sfida: "Uniamo le forze e superiamo le barriere"

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Presentato il progetto generale che dovrà essere gestito da "un'agenzia creata appositamente con soggetti pubblici e privati, aperta a tutti e senza fini di lucro". Poi spazio alla spiegazione di "campus" e "oasi". "Non vogliamo altri vincoli, quelli che già esistono sono anche troppi". I finanziamenti? Comunitari, obbligazioni di territorio, altri canali innovativi. L'incontro si è chiuso con la spiegazione di tre esempi concreti di progetti condivisi: la "Transapp", "Le Ginestre" e il "Progetto Bosco"


Progetti, idee, sondaggi. Per tre giorni luci accese sul futuro della Montagna

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Raffica di appuntamenti da sabato 17 a lunedì 19. Il Comitato per la Social Valley presenta pubblicamente il progetto e i primi casi concreti. Gli organizzatori del sondaggio sulla raccolta dei funghi (e non solo) rendono noti i risultati in due incontri pubblici. A Cutigliano la presentazion di un concorso di idee per il recupero di un percorso pedonale, a Limestre l'allestimento multimediale nell'ex stazioncina Fap, alle Piastre un dibattito su come pensare la Montagna che verrà

Social valley si presenta: la nostra idea, un approccio sociale allo sviluppo

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Sabato 17, alle 16, assemblea pubblica del Comitato promotore al teatro di Dynamo Camp per spiegare il progetto e cercare nuovi idee e collaborazioni. Obiettivo: "Una visione innovativa di conservazione e valorizzazione dell’ambiente naturale, di sviluppo turistico, mobilità, offerta formativa". Oltre al progetto generale, l'illustrazione di "campus" e "oasi" e la presentazione di tre esempi concreti in stato di avanzamento: "Transapp", "Le Ginestre" e "Bosco". Previste domande e dibattito finale

Tempo scaduto, serve un vero progetto di rilancio per la Montagna

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Alcuni interventi di lettori a margine del convegno di sabato 26 a Cutigliano, organizzato dalla Voce della Montagna. ENRICO BUONINCONTRO: “Bene la social valley e i finanziamenti alla neve. Ma bisogna puntare sulla qualità dei servizi”. STEFANO BIZZARI: “Serve una comunicazione efficace per attrarre nuovo turismo”. LUIGI BACCOLINI (Agesci): “Bisogna captare anche un turismo più povero”

Referendum costituzionale, la Montagna si interroga

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A Maresca Tania Groppi, docente di diritto pubblico all’Università di Siena, ha spiegato la riforma in un incontro organizzato dal Comitato per il “sì”. Confutata la tesi di un Parlamento eletto con una legge anticostituzionale e dell’eccessivo concentramento di poteri nelle mani del Governo. A Marliana confronto fra il senatore Andrea Marcucci (sì) e il deputato Nicola Fratoianni (no) nella suggestiva cornice della chiesa. Buona partecipazione di pubblico in entrambe le occasioni

Alla ricerca di un'idea forte per il rilancio della Montagna

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La "VOCE" organizza un dibattito pubblico a Cutigliano, sabato 26, alle 16,30, in palazzo dei Capitani. Presenti i sindaci dei Comuni di Abetone, Cutigliano, Piteglio e San Marcello e quattro importanti imprenditori. La "prima" di Vincenzo Manes, presidente di Dynamo Camp. Una ghiotta occasione per interrogarsi su come vorremmo la nostra montagna fra 10-20 anni. Possibile inviare domande prima dell'incontro ai nostri indirizzi mail e facebook

L'area ex Fap dal Demanio statale al Comune di San Marcello

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Con il voto del Consiglio comunale, e dopo un lungo iter burocratico, sancito il passaggio di proprietà degli spazi che ospitano le autolinee Copit. Nel futuro la nuova sede del mercato, in parte anche coperta, e un'area per la sosta delle auto. "Potrebbe diventare un polo con diverse funzioni per tutta la montagna". Il nodo dei finanziamenti necessari per ristrutturare i vecchi edifici. Nell'operazione anche gli immobili ex Fap di Campo Tizzoro