CORONAVIRUS, nel Comune di San Marcello Piteglio il primo decesso sulla Montagna

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E' un uomo di 82 anni, ricoverato da alcuni giorni all'ospedale San Jacopo. A darne notizia il sindaco Luca Marmo. Nelle ultime 24 ore sono 277 i nuovi positivi in tutta la regione, 21 nel pistoiese. Tutti i dati complessivi fino ad oggi in Toscana: ricoveri, positivi al test, tamponi effettuati, persone in isolamento domiciliare. E il dato più triste, i decessi: la maggior parte dei casi fra Massa Carrara e Lucca


Cinesi alloggiati provvisoriamente in montagna, “situazione sotto controllo”

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I sindaci di San Marcello Piteglio e Abetone Cutigliano: i 15 residenti provvisori per un periodo di “quarantena” senza contatti con l'ambiente esterno. “La situazione è continuamente monitorata”. Al momento nessun provvedimento eccezionale in Toscana dopo i primi due casi a Firenze e Pistoia. Cresce intanto il numero di contaminati in tutta Italia. Cosa fare in caso di sintomi riconducibili al coronavirus: rivolgersi a medici di base, Ausl Toscana Centro e Pronto intervento

Vittoria speciale per Pistoia: battuta Reggio nel giorno del ricordo del "ciregliese" Kobe Bryant

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Sconfitta la Grissin Bon per 86 a 79 con una prova superlativa. Vittoria doppiamente importante per la contemporanea sconfitta di tutte le dirette avversarie nella lotta salvezza e proprio nella giornata dedicata al grande campione di basket deceduto due settimane fa. Prima della partita diversi momenti per ricordare la grandezza di Bryant e il suo legame con l'Italia e Pistoia. Splendida la coreografia in curva della Baraonda Biancorossa. Le foto dei momenti più suggestivi

In tanti per ricordare Kobe Bryant nel suo campetto di Cireglio

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Un minuto di silenzio e un lungo applauso hanno aperto la manifestazione #OneLastShot, lanciata su facebook e dedicata al grande giocatore di basket scomparso sette giorni fa. Poi bambini e ragazzi si sono divertiti con la palla a spicchi sotto i due canestri del piccolo impianto sportivo. Foto e filmati di questo e di tanti altri ritrovi spontanei faranno parte di un video omaggio al fuoriclasse vissuto diversi anni nel nostro Paese

Una grande area sportiva nel nome di Kobe Bryant

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Ricordi e commemorazioni del grande campione di pallacanestro morto in un incidente di elicottero con la figlia tredicenne: domenica 2 febbraio l'iniziativa #OneLastShot, domenica 9 la partita di Legabasket fra Pistoia e Reggio, le due città italiane alle quali era rimasto più legato. L'idea del Comune di Pistoia di dedicargli un impianto sportivo. L'ipotesi di intervenire sull'area sportiva di Cireglio dove visse due anni e mezzo. Un'occasione da non perdere per dar vita ad un polo di sport per tutto il comprensorio pistoiese

Morto Kobe Bryant, quel bambino innamorato del basket e diventato leggenda

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La stella Nba è deceduto in un incidente in elicottero nei pressi di Los Angeles con una delle quattro figlie. Era vissuto in Italia da 6 a 13 anni con la famiglia, a seguito del padre Joe, anche lui ottimo giocatore di pallacanestro. Trascorse due anni e mezzo a Cireglio nella bassa montagna di Pistoia, luoghi ai quali era rimasto molto legato. Alcuni anni fa, nel luglio del 2013, la sua visita improvvisa nel paese che lo aveva "adottato". Un salto all'area sportiva dove da piccolo giocava con gli amici, quindi un saluto in entrambi i bar del paese. Fra ricordi, foto, battute amichevoli, abbracci e tanta emozione

La rimonta si stampa sul ferro, Pistoia cede a Trento

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Gli ospiti sempre avanti e in controllo del match, rischiano moltissimo nel finale. La OriOra subisce la grande fisicità della Dolomiti e un Gentile strepitoso (30 punti). Ancora troppo basse le percentuali al tiro dei biancorossi che però confermano i progressi in difesa e la capacità di combattere fino in fondo. La lotta per non retrocedere resta aperta. In sintesi la partita vista dai giornalisti della tribuna stampa. La FOTOGALLERY

Pistoia Basket de luxe, battuti i campioni d'Italia di Venezia

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Bellissima prova dei biancorossi: sconfitta la Reyer 89-87 dopo essere stati in vantaggio anche di 16 punti e rischiando nei secondi conclusivi. Una prova di maturità e grande crescita del gioco di squadra. E tante ottime prestazioni dei singoli. Il Palacarrara come nei giorni migliori spinge la squadra fino alla festa finale. Coach Carrea: "Serviva una performance vicina alla perfezione ed è arrivata"