CASA MARCONI (PISTOIA) – Casa Marconi in festa fino alla fine di agosto. Dal 26 al 28 luglio e dal 15 al 18 agosto, nell’ambito della festa è prevista la mostra personale, nei giardini del paese, dell’artista 86enne Arvenis Vangelisti, che espone bassorilievi su legno. “Una passione nata per caso sette anni fa – racconta Vangelisti -; non ero più giovane ma ho sentito che anche da anziano si può sempre fare qualcosa di piacevole. In cantina avevo delle tavole di legno che un amico mi aveva regalato e così iniziai a inciderle. Il mio entusiasmo per queste creazioni, nel tempo, è aumentato e ho scelto sempre nuovi soggetti che mi ispirano. Mi piacciono i ritratti e i paesaggi e anche prendo spunto dalla vita e creo immagini con la mia fantasia”.
Trasformare il legno
Non si tratta solo di una questione di capacità tecniche, ma soprattutto di attitudine, di visione e di passione. Quella di Vangelisti è una sapiente arte di trasformare il legno di castagno in ritratti di volti immortalati in bassorilievo, ha sempre lo sguardo proiettato sul futuro di una tavola, comprende la sua essenza, coglie le sue potenzialità e le concretizza in una creazione che valorizza appieno il materiale di partenza. Essere un artista del legno significa liberare la propria energia creativa per realizzare qualcosa che prima non c’era e che non ci sarà uguale in futuro, offrendo così qualcosa di unico e irripetibile.
Sono tante le creazioni di Vangelisti: i volti di Falcone e Borsellino chiesti da un poliziotto da portare in caserma nel 30esimo anniversario della morte dei due giudici. Fu lo stesso Vangelisti insieme al poliziotto, a donarlo al comandante Mario Salsano.
Le donazioni di alcuni lavori
Alcuni dei suoi lavori li ha donati alle carceri di Pistoia, due al centro Turati, due alla Società della salute pistoiese alla presenza della presidente Anna Maria Celesti e all’amministratore Maurizio De Scalzi. Nel 2022 allestì una bellissima mostra a Le Piastre nell’ambito del Campionato della bugia. In quell’occasione donò un bassorilievo con il volto di Giancarlo Corsini, ideatore dell’evento piastrese.
Vangelisti ha anche partecipato al concorso dei presepi a le Piastre, rappresentando un momento tragico della realtà attuale: il ritrovamento di un bambino di 3 anni morto su di una spiaggia immagine che sconvolse il mondo. Ogni opera per lui ha un’importanza particolare, oltre ai volti racconta la sua personale visione di guerre, immigrazione, cambiamenti climatici; le sue opere trasmettono tutta la sua sensibilità sociale e la passione che ha messo nel realizzarli.