Cammini  |  maggio 12, 2024

Cammino di San Jacopo, segnaletica direzionale e informativa lungo 110 chilometri di percorso

Sono 17 i Comun coinvolti, con Pistoia capofila. Posizionati oltre 800 cartelli per una spesa di 100mila euro. Varie le tipologie utilizzate: dai cartelli a fondo marrone per le informazioni turistiche ai segnavia con la bandierina bianco/rosso/bianco, dalla segnaletica di tipo “emozionale alla conchiglia e la freccia gialla su fondo blu posizionata in prossimità dei monumenti e dei luoghi più amati fino alle piastrelle in ceramica smaltata

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PISTOIA – Si è conclusa nei giorni scorsi l’installazione della segnaletica direzionale e informativa lungo il primo tratto del Cammino di San Jacopo. Circa 800 cartelli di vario tipo per un percorso di 110 chilometri che riscopre e valorizza una direttrice viaria antica più di duemila anni, la via Cassia – Clodia, e che collega le città di Firenze, Prato, Pistoia, Pescia e Lucca.

17 comuni coinvolti

Da pochi mesi entrato ufficialmente nell’Atlante regionale toscano dei cammini, adesso il Cammino di San Jacopo può essere percorso agevolmente seguendo i tanti segnali che sono stati posizionati lungo i territori dei 17 comuni che aderiscono alla Convenzione stipulata per valorizzare e migliorare la fruibilità dell’itinerario turistico-devozionale e che vede il Comune di Pistoia capofila. Si è puntato, quindi, a mettere in relazione fra loro, in un percorso jacopeo, un insieme di valori storici, artistici, naturalistici e religiosi unico al mondo, concentrato in oltre 100 chilometri da percorrere a piedi, ricongiungendo Firenze a Lucca e passando da Pistoia dove si trova dal 1145 la reliquia dell’apostolo Giacomo (Jacopo).

Otto tipologie di cartelli

Lungo il percorso sono stati posizionati otto diverse tipologie di cartelli, a seconda della storia e delle caratteristiche del tratto interessato, grazie a un investimento complessivo di circa 100mila euro, cofinanziato dai Comuni aderenti (Pistoia, Firenze, Sesto Fiorentino, Calenzano, Prato, Montemurlo, Montale, Serravalle Pistoiese, Monsummano Terme, Pieve a Nievole, Montecatini Terme, Massa e Cozzile, Buggiano, Uzzano, Pescia, Capannori, Lucca) e finanziato con un contributo di Regione Toscana a valere sulle risorse del Bando per la concessione di contributi a sostegno degli investimenti per l’infrastrutturazione dei cammini della Toscana.

Si tratta di un progetto nato nel 2020 a cura del servizio Cultura e tradizioni, turismo e informatica del Comune di Pistoia, e che si è sviluppato e concluso con il costante supporto dell’ufficio Mobilità.

Diversità di colori e contenuti

I lavori di installazione della segnaletica sono partiti da Firenze, in piazza della Signoria, e sono proseguiti fino a Lucca, lungo le mura, attraverso un tracciato di strade bianche e carrabili. Ci sono, ad esempio, i cartelli a fondo marrone come previsto per le informazioni turistiche in italiano e in inglese, ma anche i segnavia con la bandierina bianco/rosso/bianco e la segnaletica di tipo “emozionale”, ispirata alla natura jacopea e ai modelli della destinazione del percorso, quindi con la conchiglia e la freccia gialla su fondo blu, posizionata in prossimità dei monumenti e dei luoghi più amati e fotografati dai viandanti. Non mancano le piastrelle in ceramica smaltata realizzate dai ragazzi del Centro MAIC di Pistoia. La nuova segnaletica, molto chiara, è stata accolta con entusiasmo dai camminatori che pubblicano foto sui social ritraendosi vicino ai nuovi cartelli.

A occuparsi del posizionamento della segnaletica è stata l’impresa TES Spa (TV).

Il completamento nella seconda parte del cammino

Un progetto importante e in continuo sviluppo, dunque, quello appena avviato, che prevede il completamento della segnaletica anche nella seconda parte del Cammino, quella che conduce il pellegrino a Pisa e Livorno, sulla direttrice della Via Aemilia Scauri romana, per raggiungere l’antica chiesa di San Jacopo in Acquaviva, sul mare, non lontana dal porto da cui il percorso continua via mare per raggiungere Barcellona e proseguire per Saragozza fino a Santiago di Compostela, meta ultima del Cammino.


La Redazione

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