COSA VUOL DIRE PLOGGING
In area anglosassone lo spiegano così: “Plogging – The environmental and fitness movement from Sweden that’s cleaning the world“. Di cosa si tratta esattamente? Si tratta di un movimento nato in Svezia basato sulla semplice idea di raccogliere la spazzatura e correre. Non c’è in realtà bisogno di correre, si può infatti anche camminare, fare canoa, andare in bicicletta, fare skateboard.
Plogging ha dunque un significato preciso e deriva dall’unione di plocka upp, termine svedese che significa raccogliere e jogging, che in inglese vuol dire passeggio in forma di corsa a passo lento.
In pratica la parola definisce l’attività di camminare, correre o fare altra attività di movimento raccogliendo i rifiuti che si trovano sul cammino.
NUOVO SPORT CHE FA BENE ALL’AMBIENTE
E’ una forma di attività che fa bene al fisico e all’ambiente. Auguriamoci che questa parola diventi presto di moda in tutto il mondo.
Pensiamo quanto sarebbero più pulite le nostre strade, le nostre aree verdi, i nostri boschi se tutti unissimo alle nostre corse e passeggiate anche questo genere di raccolta.
Pensiamo alle migliaia di mascherine, realizzate in microfibre di plastica, abbandonate per strada e nelle aree verdi, che frammentandosi in nano-plastiche, trasportate dal vento, si diffondano negli ecosistemi.
Cominciamo dai nostri boschi a fare plogging e da subito. Il plogging è un’attività di gruppo che favorisce la partecipazione e la socializzazione, ma può essere fatta anche in solitaria, in coppia, in famiglia. I bambini, divertendosi e facendo attività fisica, imparano quanto sia importante non lasciare la spazzatura in giro.
MANTENERE IL MONDO PULITO
Il plogging sta cambiando la mente delle persone e i ploggers (chi pratica il plogging) sono orgogliosi che la loro semplice attività può migliorare la condizione dell’ambiente.
La loro visione, che deve diventare la visione di tutti noi, è semplice: creare e mantenere un mondo pulito.
Spesso siamo rimasti bloccati pensando che sia sbagliato raccogliere la spazzatura di altre persone, quelle persone che hanno perso il rispetto per l’ambiente e continuano a gettare spazzatura intorno a loro. Ma il plogging è una semplice soluzione a ribaltare il corrente trend negativo e a creare una società sostenibile di lungo periodo.
Il plogging è una concreta, inclusiva e positiva soluzione al problema: con il plogging viene superato il tabù di raccogliere i rifiuti di altre persone.
4 RAGIONI PER INIZIARE A FARE PLOGGING
Salute e esercizio fisico. L’attività fisica riduce la depressione, l’obesità e il cancro. Secondo le principali ricerche il rischio è che queste malattie comuni possa raddoppiare tra le persone sedentarie. Iniziamo quindi a fare Plogging per vivere più a lungo.
Più plastica che pesce in mare. La plastica sulla terra finisce nei nostri mari. Alcune ricerche come ad esempio quella della Ellen Mc Arthur Foundation mostrano che se continuiamo di questo passo ci sarà più plastica che pesce nel 2050 nei nostri oceani con la conseguenza che la plastica ingerita dai pesci tornerà nei nostri piatti. Facciamo Plogging sulla nostra terra per non vedere più plastica nel mare.
Salvare la fauna selvatica: i rifiuti minacciano anche la fauna marina e gli uccelli. Gli scienziati ci stanno avvertendo che stiamo andando verso la sesta estinzione di massa di specie a causa del cambiamento climatico e dei rifiuti abbandonati nei mari. Per esempio la tartaruga di mare non vede la differenza tra una medusa e un sacchetto di plastica. Quindi facciamo Plogging per salvare gli animali.
Società più sicura: è provato che quando un’ area appare ed è più pulita e più bella la sicurezza aumenta. La gente tende più a socializzare e il crimine decresce. Plogghiamo per una società più sicura.
L’ATTREZZATURA
Per ploggare basta portare con se, durante l’attività sportiva, una busta, dei guanti e delle apposite pinze raccoglirifiuti. Tutta la spazzatura raccolta andrà poi smaltita in modo corretto.
COSA SIGNIFICA BAREFOOTING
Camminare a piedi nudi tra i sentieri di montagna, o nel bosco, per godere di tutti i benefici che il contatto con il suolo può regalare. Questa attività prende il nome di Barefoot Walking o come è meglio conosciuta Barefooting, disciplina/filosofia nata in Nuova Zelanda.
Si può praticare in diversi luoghi ma per avere il meglio delle sensazioni andrebbe praticata in montagna immersi nel silenzio del bosco.
Non si chiede di fare tutta la camminata a piedi nudi ma almeno una ventina di minuti giusto per ricordarsi che siamo nati camminatori.
TOGLI LE SCARPE
I nostri piedi non sono fatti per rimanere chiusi nelle scarpe tutto il giorno. Sono fatti anche per sentire la terra e assecondarla.
Innegabile la loro utilità sia invernale che estiva ma una bella camminata a piedi nudi nel prato o sul muschio boschivo ti dà una piacevolezza infinita.
A CONTATTO CON LA NATURA
Bisognerebbe connettersi con la natura più spesso e disconnetersi dal wifi, perdersi nel verde delle montagne, ascoltare i suoni del bosco e dei ruscelli.
La montagna è sempre stato sinonimo di tranquillità, di natura e di benessere. Per chi ci vive è un privilegio, per chi non ci vive dovrebbe trascorrervi tanti fine settimana staccando la spina dal lavoro e dalle beghe quotidiane e immergersi nella bellezza della natura.
Per alcuni questo non basta e così prova anche il Barefoot Walking togliendosi le scarpe. Questo permette di percepire in maniera maggiore la connessione intima con la Terra.
BENEFICI
Ma quali sono i benefici della camminata a piedi nudi?
Miglioramento della circolazione sanguigna, dell’equilibrio, della postura, del rafforzamento dei piedi.
Al di là di questi benefici fisici sono quelli mentali che si fortificano maggiormente: il rafforzamento della connessione con il nostro pianeta, aumento del senso di libertà, riduzione dello stress, aumento delle energie positive, stimolazione dei sensi.
Si viene così a creare un legame terapeutico con la natura.
L’ideale è partire per gradi ed effettuare passi lenti e regolari con rollata della pianta del piede e nella spinta verso l’alto sulle punte affondare e appiattire le dita sul terreno.
Dalla Svezia il Plocka Upp/Plogging e dalla Nuova Zelanda il Barefooting/Barefoot Walking: due disciplina che abbiamo l’obbligo di praticare per un mondo più pulito e un fisico più sano e una mente più libera e sgombra di scorie.
