CUTIGLIANO – Manca meno di un mese ma si va ormai definendo il profilo della quarta edizione di “Montagnarte”, nelle parole dei suoi organizzatori “il primo simposio d’arte a tema sulla montagna pistoiese”. La manifestazione si svolgerà nel fine settimana del 2, 3 e 4 giugno a Cutigliano e vederà la partecipazione di oltre 40 artisti e musicisti, che animeranno per tre giorni le vie del paese con performance di vario genere: un concerto live al giorno, nel pomeriggio (già in programma quello di Titta Nesti), laboratori per bambini, video, momenti di conversazione su tematiche varie, performance di arte concettuale e fotografia, momenti dedicati al benessere e molto altro. Florio Pozza aprirà la manifestazione, nel pomeriggio di venerdì 2.
La “Disuguaglianza”
Il tema di quest’anno è la “Disuguaglianza”, argomento controverso e attuale. Il punto di partenza della riflessione suggerita agli artisti è una celebre citazione “homo sum humani nihil a me alienum puto” di Publio Terenzio Afro, ovvero “sono un essere umano, non ritengo a me estraneo nulla di umano”, da confrontare con quelle che possono essere le realtà contemporanee di disuguaglianza e discriminazione.
Come nasce Montagnarte
Il simposio che seguiva ai banchetti, nello spirito greco, era una vera e propria forma di conoscenza, alla quale si accedeva attraverso l’abbandono alle sue pratiche: la conversazione colta e arguta, il vino, il canto, la musica, l’arte , la poesia, la danza. Con lo stesso spirito è stato pensato “Montagnarte”, un festival biennale, nato nel 2012 per iniziativa di un gruppo di amici abitanti di Cutigliano con lo scopo di coinvolgere un pubblico nuovo per la montagna pistoiese, sensibile all’arte e interessato a riscoprire il patrimonio culturale e naturale che Cutigliano è in grado di offrire.
Perché Montagnarte
“Si è voluta creare un’occasione per far conoscere questi luoghi ameni attraverso la convivialità e attraverso la partecipazione di artisti locali, italiani e stranieri, che tratteranno nelle loro opere il tema dell’anno – spiega Rita Augusta, architetto, una delle ideatrici della manifestazione – L’idea centrale è quella di far fare arte integrando la fase produttiva e quella espositiva eliminando la scena/platea tipica della mostra, in favore di un diretto contatto col pubblico ed avendo come palcoscenico lo spazio architettonico urbano del Borgo storico”.
Opere d’arte permanenti
Le opere realizzate nei tre giorni di eventi avranno, per quanto possibile, collocazioni permanenti all’interno del borgo, all’aria aperta, le altre verranno sistemate in un piccolo spazio espositivo creato nel centro del paese, che è anche sede dell’associazione. “Questa scelta . Spiega ancora Augusta – ricorderà nel tempo lo spirito di collaborazione grazie al quale è stato possibile realizzare questo incontro”.
Informazioni utili
Per visionare il programma dettagliato e conoscere gli artisti che parteciperanno a questa quarta edizione basta visitare il sito: http://www.montagnarte.wordpress.com
Le immagini delle edizioni passate
(cliccare sulle foto per ingrandirle)