Raduno d'auto d'epoca a Cireglio: un vero successo

CIRGLIO (PISTOIA) – E’ stato un successo oltre le aspettative per il primo raduno di auto e moto d’epoca organizzato ieri, domenica 7 maggio, a Cireglio, dal titolo “Sgassettando per Dynamo Camp” (i proventi, infatti, verranno donati al camp di Limestre di terapia ricreativa per bambini con disabilità e malattie rare). I numeri parlano di quasi sessanta autoveicoli e oltre una decina di mezzi a due ruote ma avrebbero potuto essere di più: gli organizzatori, infatti, non hanno potuto accogliere diverse altre richieste di iscrizioni a causa della mancanza di spazio per la sistemazione della auto e la registrazione, prima del giro panoramico. Lo spazio in question è l’area del parcheggio, davanti alla sede della Croce Rossa, strapiena di mezzi fin dal primo mattino.

Tour panoramico, poi il pranzo

Poco dopo le 11, la partenza per il tour sulle strade della bassa montagna pistoiese: da Cireglio, infatti, la colonna di mezzi si è diretta a Le Piastre poi Prunetta, quindi Femminamorta, Momigno, Montagnana, per scendere poi verso Pistoia e passare lungo viale Adua. Raggiunta Capostrada la “carovana” ha ripreso via Modenese, con passaggio a Piazza e Borghetto, e ha fatto rientro per il pranzo nel capannone del circolo di Cireglio. un “banchetto” per circa duecento persone prima della premiazione dei vincitori e dell’estrazione della lotteria. La premiazione è stata effettuata dagli organizzatori dell’evento e dal vice sindaco di Pistoia, Mario Tuci, presente insieme al sindaco Samuele Bertinelli.

Le auto protagoniste

Il modello Lancia Delta 4WD, 16 valvole, 8 valvole, integrale ed evoluzione è stato il più presente nel raduno ciregliese. Quasi tutti i partecipanti fanno parte del “Passione Delta Firenze”. Tantissime, inevitabilmente, le A112 quasi tutti di “A112isti Integralisti Gruppo Storico Pistoia”. Diverse anche le Fiat 500 e le Bianchine storiche, del “500 Club Italia”. C’erano anche diversi iscritti al club delle Mazda MX5 Mista. Affiliati ai 112isti e Passione Delta c’erano anche due Peugeot 205 GTI 1.6, la Cinquecento Sporting Giannini, un Land Rover e una Golf GTI.
Al di fuori di questi gruppi c’erano diversi altri modelli di auto: fra questi Ferrari 360 Modena, Lancia Fulvia, Fiat 850 Coupé, Smart Roadster, Subaru Impreza, Ford Sierra RS Cosworth, Volkswagen 181, Maserati Ghibli. Infine, una decina di Vespa e alcune moto, una Guzzi, un Hypermotard è una Yamaha FJ1100.

I premiati

Diversi i partecipanti premiati. Vincenzo Ciraulo per il motociclo più vecchio, una Vespa PE 200 dell’82, del Club Vespisti Pistoiese. L’equipaggio femminile quello della Peugeot 205 GTI 1.6 di Michela Gabellini. Il gruppo più numeroso Passione Delta, con riconoscimento consegnato al presidente Pantaleo De Rosa. Ad Alessandro Moccia su Mazda MX5 la targa per la Spider più vecchia, mentre il proprietario più giovane è stato Daniele Fedi, con una Lancia Delta 1600 Turbo. Come sportiva più bella è stata scelta una Lancia Delta HF Integrale di Cristian Dorati. L’auto restaurata più bella, invece, una Fiat 500 L di Roberto Castelli. La vettura conservata meglio una Citroen ID 19P di Lorenzo Cerreti. La più vecchia quella di Vittorio Fagnani, ovvero un ‘Alfa Romeo GT 1600. Ad Alessio Lari, infine, su Lancia Delta Integrale, il premio come conducente giunto da più lontano: da Certaldo.

L’aiuto di tutto il paese e non solo

Tutto il materiale utilizzato per la manifestazione – pranzo, premi, piccoli gadget per i partecipanti – è stato donato dagli esercizi commerciali di Cireglio, come hanno ricordato anche Moreno Ducceschi e Paolo Giacomelli, appassionati di auto d’epoca e ideatori della manifestazione. Manifestazione nata quasi per caso da una loro idea, condivisa dal “Gruppo storico Pistoia A112isti integralisti” del quale entrambe fanno parte e poi sposata dalla Pro loco e dalla Croce Rossa locale, e sostenuta dal Comune, con il patrocinio e l’inserimento nel cartellone delle manifestazioni di Pistoia capitale della cultura“.