SAN MARCELLO – Non c’è ancora il nome del candidato sindaco ma il gruppo “Futuro civico” è ormai pronto ai blocchi di partenza. L’incontro pubblico svoltosi ieri sera, giovedì 7 aprile, alla Baccarini di San Marcello, ha ufficializzato la presenza di un’altra lista che competerà per le elezioni amministrative del neonato Comune di San Marcello Piteglio. In attesa di capire se il centrodestra sarà della partita oppure, seguendo il consiglio del consigliere uscente Silvio Gaggini per stavolta passerà il turno, se la vedranno il candidato del Pd e del Centrosinistra Luca Marmo, vincitore delle primarie, Carlo Vivarelli del Partito Indipendentista Toscano (giovedì sera la sua prima uscita pubblica a Maresca) e Futuro civico di Giuseppe Montagna.
Giuseppe Montagna animatore ma non candidato
Animatore di questa iniziativa è, infatti, il consigliere uscente e già sindaco di Abetone, Giuseppe Montagna, che ha confermato la sua rinuncia a una nuova candidatura alla carica di primo cittadino. “Sono stato sollecitato da diverse persone a prendere l’iniziativa per offrire un’opzione in più rispetto a quelle ad oggi in campo ma stavolta non mi candiderò”, conferma il diretto interessato alla nostra rivista web, il giorno dopo l’incontro alla Baccarini. Possibili intese con altre liste in corso di presentazione, di natura civica o più chiaramente connotate nel campo del centrodestra? “Noi andiamo avanti per la nostra strada alla preparazione di una lista e di un programma, che ufficializzeremo i primi di maggio, gli altri decideranno cosa fare in autonomia”, è la risposta di Montagna. Insomma, par di capire che ad oggi i margini per un’intesa più ampia siano quasi inesistenti.
La lista dei candidati
Quanto alla lista dei candidati al consiglio comunale, deciderà un apposito comitato che nascerà nei prossimi giorni dall’attuale coordinamento composto dallo stesso Montagna, da Francesco Castelli, Stefano Spinicci, l’ex consigliere comunale di Piteglio, Alessandro Belli, Sergio Cecchini, Paolo Biagiotti, Alessandra Tomassi e Giorgio Fabbri. La presenza di quest’ultimo, rappresentante di Fratelli d’Italia anche se la sua adesione è a titolo personale, certifica il fatto che se il centrodestra si presenterà, non lo farà in modo compatto.
Solo accenni al programma
Quanto al programma Montagna e soci ne hanno delineato solo alcune linee generali, lasciando ad un secondo momento l’elaborazione di un documento compiuto. Molta attenzione è stata posta alla necessità di indirizzare i finanziamenti che arriveranno con la fusione dei comuni al sociale, al mondo dell’associazionismo, ad incentivare le imprese, soprattutto quelle guidate da giovani, per il ripopolamento della montagna.