Pistoia, Cultura & Spettacoli  |  agosto 4, 2024

Le Piastre ha eletto i più bugiardi d’Italia

Il vincitore del Campionato della Bugia è il fiorentino di nascita e abetonese d'adozione, Massimo Santini. Il bambino meno sincero è il pistoiese Marco Pagliai. Tutti i premiati nelle sezioni vignette, racconti, gara radiofonica. Ospite d’onore, Leonardo Fiaschi. L'edizione 2024 presentata da Fausto Livi e Ilaria Belli e arricchita dagli scherzi telefonici in diretta di Alessandro Masti di Radio Toscana. Tutti i disegni rimarranno appesi nelle vie del paese fino al 31 agosto. Le Bugie scritte e recitate invece si possono trovare sul sito ufficiale www.labugia.it

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Foto di gruppo dei Vincitori da sx Giovanni Tommasi, Massimo Santini, Ambra Brunelli, Giovanni Albertini e Marco Pagliai

LE PIASTRE (PISTOIA) – E’ salito sul palco per raccontare la storia di un pittore inesistente e ha descritto a lungo le virtù e i soggetti raffigurati nella sua tela, interamente rossa. E’ il fiorentino di nascita e abetonese d’adozione, Massimo Santini che si aggiudica così il titolo del più bugiardo d’Italia 2024. Il bambino più bugiardo è invece Marco Pagliai, di 5 anni che vive a Pistoia. Ha raccontato quella di suo nonno che ha fatto una copia di ghiaccio del David di Michelangelo. Ma, al momento di mostrarla, di fronte al secchio pieno d’acqua che aveva in mano ha esclamato candidamente: “Oh, no. Si è sciolta”! A lui il premio offerto da Il Tirreno e intitolato alla giornalista Lucia Prioreschi. Sono loro i due vincitori della quarantottesima edizione del Campionato italiano della Bugia, che si è concluso questa sera, domenica 4 agosto, a Le Piastre (Pistoia).

Al posto d’onore della sezione adulti Giovanni Albertini, psicoterapeuta veronese e campione uscente, con la sua storia di Leonardo, non da Vinci ma da Cireglio. Terzo classificato Giovanni Tommasi da Lamporecchio (Pistoia) che ha spiegato quali strane opere si possono trovare in fondo al fiume Reno (quello che scorre a Le Piastre).

Tutti i concorrenti si sono cimentati sul tema della Bugia nell’arte.

Il premio per l’originalità della presentazione, dedicato al giornalista Giancarlo Zampini e offerto dal quotidiano La Nazione, è andato ad Ambra Brunelli di Campi Bisenzio (Firenze) con il suo “La notte stellata” illuminata dalle luci raffigurate in una tela di Van Gogh.

Il premio “La ghiacciaola” se l’è aggiudicato Saida Corsini di Alessandria con “La vera storia delle Piramidi”.

L’edizione 2024, presentata da Fausto Livi e Ilaria Belli è stata arricchita dagli scherzi telefonici in diretta di Alessandro Masti di Radio Toscana, media partner del Campionato e dalla lectio magistralis di Leonardo Fiaschi che ha ricevuto la laurea di bugiardo ad honorem dall’Accademia della Bugia raccontando tra l’altro di una delle più belle bugie che ha detto parlando per un’ora con Paolo Brosio con la voce di papa Francesco.

“Ancora una volta – conclude il magnifico rettore dell’Accademia, Emanuele Begliomini – ci siamo divertiti. Fantasia e Bugie hanno trionfato. Un grazie alla Misericordia e alla Pro Loco de Le Piastre senza le quali non avremmo potuto organizzare tutto questo. Grazie anche al pubblico che è stato particolarmente numeroso e partecipe. E ora avanti con i lavori per la realizzazione del nostro nuovissimo Spazio Bugia, l’ex cinema paesano che metteremo a disposizione dell’intera montagna pistoiese e dei suoi abitanti e che contiamo di inaugurare l’anno prossimo. Insomma, continuate a seguirci e ne vedrete delle belle. Anzi delle bellissime. Viva la Bugia e viva Le Piastre”.

I disegnatori vincenti

 Il disegno internazionale vincente

E’ un iraniano e si chiama Benjamin Aleali il disegnatore più bugiardo al mondo. Ha vinto la 48esima edizione del Campionato italiano (e mondiale) della Bugia, che aveva come tema la bugia nell’arte, disegnando una copia perfetta della ragazza con l’orecchino di perla, il famoso olio su tela dell’olandese Jan Vermeer, rivelando però che quella che sembrava una nobile giovinetta è in realtà un’umile lavapiatti.

  Il disegno italiano vincente

Vive a Roma e si chiama Marco De Angelis, il disegnatore più bugiardo d’Italia che ha prevalso con la sua “Il sorriso della Gioconda” ritraendo un Leonardo alle prese con decine di suoi schizzi di vari sorrisi e incerto su quale scegliere per il suo famoso soggetto.

 

In alto da sinistra il secondo e terzo classificati nella gara internazionale e, sotto, da sinistra, il secondo e terzo della gara fra vignettisti italiani

 

 

Lo scrittore più bugiardo

Si chiama Carlo Banchieri e vive a Livorno, lo scrittore più bugiardo. L’ha scelto Sandro Veronesi, che del suo “Le teste” ha dato questo giudizio: “E’ stato di gran lunga il migliore per come ha intrecciato un fatto personale con uno dei casi di bugia più famosi della nostra storia dell’arte”. Che, detto da lui, è proprio un bel complimento per chi ha raccontato a modo suo della più famosa beffa labronica, quella delle false teste di Modigliani.

Al secondo posto si è classificato il pistoiese Afrisio Ferretti con le sue “Metafore”. Terzo Cataldo Russo da Settimo Milanese con “Il pacco a regola d’arte”. Il premio Alfredo Bartoli è andato invece a Alberto Favari di Venezia, autore di “Rocky”.

La gara radiofonica

E’ Manuela Petrucci ed abita a Pistoia la vincitrice, con la sua uva frizzante, della gara radiofonica andata in onda ai microfoni di Radio Toscana, media partner del Campionato.

La striscia bugiarda

Il premio intitolato a Luca Boschi per la striscia più bugiarda se l’è aggiudicato Luca Ricciarelli di Firenze.

La grafica bugiarda

Il Bugiardino d’argento per la grafica italiana è andato al riminese Luca Giorgi e per quella straniera all’ucraino Valerii Momot. Bugiardini di bronzo all’italiana Samanta Bertolucci di Fano, al napoletano Raffaele Mollica e all’indonesiano Jitet Kustana.

I premi speciali

Il premio Pitillo per la miglior battuta la giuria popolare l’ha assegnato al sanremese Milko della Battista. Il premio Mace alla qualità va a Sergio Tessarolo di Bassano del Grappa, quello Cafiero alla fantasia se lo aggiudica Passpartout di Roma, con Giorgio Giunta che porta a Milano il premio popolare. Infine il premio Discover Pistoia va alla milanese Cristina Bernazzani.

Premio Pitillo

Premio Cafiero

Premio qualità

Premio popolare

 

Tutti i disegni che si sono contesi i titoli rimarranno appesi nelle vie del paese fino al 31 agosto. Le Bugie scritte e recitate invece si possono trovare sul sito ufficiale www.labugia.it.


La Redazione

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