Castello di Cireglio e il Parco Petrocchi nella rete europea del turismo letterario

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Si chiama TuLe ed è promossa dall’Università per Stranieri di Perugia, con la quale Uniser Pistoia ha sottoscritto un protocollo d’intesa. L’Italia, leader mondiale nel settore, ha proposto il suo modello a Portogallo, Svizzera, Francia, Spagna e Germania. Giovani Capecchi, direttore di Tule e presidente di Uniser: "Vogliamo coniugare cultura, ambiente, economia, tradizioni locali e storie di persone che hanno caratterizzato tante piccole realtà"

Vita indipendente per autistici, via alla sperimentazione con la «Casa di Agrabah»

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Inaugurato a Bonelle un appartamento ristrutturato, progettato e arredato appositamente per favorire la vita autonoma di giovani adulti con autismo. Accolti gruppi di quattro adulti, più un operatore, che avranno la possibilità di sperimentare la quotidianità lontano da casa per abituarsi gradualmente a vivere da soli. Al taglio del nastro i presidenti della Fondazione Raggio Verde, della Fondazione Caript e della Società della Salute Pistoiese


Vajont, il luogo dove la memoria parla al futuro

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La manifestazione podistica “Percorsi della Memoria” è stata, come ogni anno, l'occasione per non dimenticare il disastro che colpì, il 9 ottobre del 1963, Longarone e la valle del Vajont. Non si tratta solo di un evento sportivo ma anche storico-culturale che coinvolge 6.000 partecipanti ed è garantita dal lavoro di circa 300 volontari. Al termine della camminata abbiamo raccolto le parole di Renato Migotti, presidente dell’associazione “Vajont il futuro della Memoria": importante coltivare il ricordo perchè la tragedia di 59 anni fa sembra non averci insegnato nulla

Il bacino di Pavana: uno scheletro nel verde

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Svuotato ormai da due anni per interventi di manutenzione. Lavori indispensabili, come ha spiegato Enel Greem Power. Il problema sono i tempi: si pensa ad un periodo di chiusura di 5 anni, tra progetti, autorizzazioni burocratiche nazionali ed interregionali e realizzazione dei lavori. Il timore tra gli abitanti del Comune di Sambuca è che ciò possa preludere ad una lenta agonia dell'impianto. Una struttura così importante, anche dal punto di vista ingegneristico, che questo territorio non può permettersi di perdere

La crisi climatica e il dissesto idrogeologico

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Eventi drammatici come l'ultima alluvione delle Marche non sono più eccezioni e si ripeteranno sempre di più. Bisognerà conviverci. E adottare decisioni conseguenti. A partire dalla tutela del territorio: è necessario creare casse di espansione per i fiumi, ripristinare le sistemazioni idraulico agrarie a partire dagli ambienti montani e collinari, fermare la corsa al consumo di suolo e alla sua cementificazione

LA RIFLESSIONE/ La Montagna come Terapia

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La montagna è scrigno d’emozioni: la quiete è sorprendente, persino irreale. Si può esserne conquistati, rapiti ma bisogna apprezzarla e rispettarla. Quest’agosto è stato catastrofico. Non ho mai vissuto un mese così tragico, fra liti e insulti. Per non parlare della guerra ai mirtilli con tanto di ruberie di cesti altrui, violenze e percosse tra raccoglitori. Le chiamate al 118 e al soccorso alpino si sono sprecate, rasentando il ridicolo. Ho visto il peggio, quest’autunno, cavalcare piazze e crinali del nostro Appennino. Ho compreso che siamo più soli e impauriti, dopo la pandemia quasi superata e una guerra alle porte che riguarda tutto il mondo

Forest Sharing, una soluzione ai boschi abbandonati

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Intervista a Yamuna Giambastiani, a 2 anni dalla nascita della startup di giovani legati all'Università di Firenze. Nella comunità di Forest Sharing italiana ci sono 650 proprietari e 15.000 ettari di boschi. La Toscana fra le prime regioni. Una migliore forma di condivisione dei dati catastali aiuterebbe molto la gestione del territorio. L'importanza di riportare la gestione forestale all’interno della famiglie e delle comunità

Il mio Cammino di San Bartolomeo

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Il racconto del Cammino compiuto nel mese di Agosto. Non una presentazione dell'itinerario bensì la testimonianza di una singola esperienza. L'incontro con Mirto Campi, già sindaco di Fiumalbo, scrittore e collaboratore de La Voce della Montagna: "Bisogna puntare sui cammini, sulla cultura, sull’enogastronomia". A Spedaletto la chiacchierata con Bice Ravagli, una volontaria della Pro Loco, che parla del forte "spirito di comunità" del piccolo paese. Così come Carlo Degl'Innocenti dell'Oppio, cineoperatore e gestore di un B&B: "Qui siamo come una grande famiglia allargata dove tutti si conoscono e si aiutano"