San Marcello, Cultura & Spettacoli  |  agosto 16, 2024

Toscana Django Festival, cinque giorni di world music sulla montagna pistoiese

Il festival, dedicato alla figura del chitarrista zingaro francese Django Reinhardt e al rapporto dialettico fra ricerca e sperimentazione, di scena nel Comune di San Marcello dal 21 al 25 agosto. I quattro concerti serali si terranno al palazzetto Pertini di Bardalone, protagonisti Orchestra Bailam & trallalero Levantin, Tcha Limberger trio, Giorgio Conte, Tchavolo Schmitt. Cinque i concerti aperitivo nelle frazioni di Piteglio, Maresca e Pontepetri con Pippi Dimonte Quartet, Bhinnashadaj Music Trio, Gianbanda, Dusty Broom. Proposta anche una sezione didattica. Confermata la direzione artistica di Maurizio Geri

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Il concerto di Barga

SAN MARCELLO – Seconda edizione per il festival internazionale di chitarra TOSCANA DJANGO FESTIVAL, a cura dell’Associazione Habanera con la direzione artistica di Maurizio Geri, dal 21 al 25 agosto, nel Comune di San Marcello Piteglio. Il festival, dedicato alla figura del chitarrista zingaro francese Django Reinhardt (1910 – 1953) ed al rapporto dialettico fra ricerca e sperimentazione che ne anima i contenuti e le proposte, nasce dall’esperienza maturata nel corso del precedente Popiglio Django Festival.

La rassegna ha l’obiettivo di richiamare appassionati del genere da ogni parte d’Italia. La montagna pistoiese, infatti, con i suoi boschi ed i sentieri, le attrattive storiche e naturalistiche, offre l’opportunità di un soggiorno ideale per gli amanti dell’ambiente, della natura e del trekking. Il Ponte di Castruccio e il Ponte Sospeso (sul torrente Lima), l’affioramento medievale delle Torri di Popiglio, i vicini borghi di Maresca, Gavinana, Cutigliano e Piteglio, l’Abetone con il suo Orto Botanico, come pure le strutture che fanno parte dell’Ecomuseo della Montagna Pistoiese (partner del Festival), il Museo delle genti di Rivoreta, del Ferro di Pontepetri, del Ghiaccio delle Piastre, la Ferriera di Maresca, l’Osservatorio astronomico di Pian dei Termini (con l’annesso Parco delle Stelle), la Foresta del Teso con i suoi faggi secolari, sono solo alcune delle attrattive che il nostro territorio offre al visitatore.

Il valore artistico del cartellone

Il festival, così strutturato, permetterà quindi di far conoscere il territorio e le sue attrattive ad un turismo di qualità grazie anche al sostegno fornito agli organizzatori dall’Ecomuseo Montagna Pistoiese. L’elevato valore artistico dei gruppi in cartellone (Italiani ed internazionali) è garanzia di un’affluenza da parte degli appassionati del genere Manouche e della buona musica in generale da tutta Italia. Partner della manifestazione Fondazione Caript, l’Ecomuseo Montagna Pistoiese e Fondazione ATP Teatri di Pistoia (che collabora su promozione e assistenza tecnica). L’edizione estiva 2024, avrà come location principale il palazzetto “Sandro Pertini” di Bardalone, dove si terranno i quattro concerti serali mentre nelle frazioni di Piteglio, Maresca e Pontepetri saranno presentati i concerti pomeridiani.

Il commento del direttore artistico

“Per comprendere l’originalità del programma e dei relativi artisti coinvolti – commenta il direttore artistico Maurizio Geridobbiamo ascrivere l’evento nell’ambito di quel vasto contenitore che è la world-music. Ogni tradizione popolare ad oggi si basa sull’oralità e sulla pratica rituale, che sia celebrazione di feste comandate, di occasioni speciali o semplicemente di far festa attraverso la musica. Come sappiamo la musica è un bene immateriale necessario allo sviluppo di una società completa in ogni suo aspetto. In particolare
la musica manouche, dal magistero di Django perfettamente rappresentata, ha forte nella sua genesi e nella sua pratica la giusta dialettica che sta a metà fra cultura familiare ed evento rappresentato in pubblico, che comunica storie al di là del puro spartito o del puro virtuosismo, storie di popoli che traggono spunto dalla propria tradizione orale per aprirsi al mondo. E i popoli si esprimono e continueranno a farlo, al di fuori della cultura accademica, al di fuori dei palinsesti televisivi, e si potranno certamente incontrare qui da noi per raccontarci il loro cammino, le loro storie e la loro arte.”

I 4 concerti

Quest’anno il festival si svolgerà nei giorni 21-25 Agosto 2024. Sono previsti quattro concerti serali ( 21, 22, 23 e 24 Agosto, alle 21.30) presso il palazzetto “Sandro Pertini” con la partecipazione di musicisti nazionali ed internazionali Orchestra Bailam & trallalero Levantin, Tcha Limberger trio, Giorgio Conte, Tchavolo Schmitt

 

Sopra, da sinistra Orchestra Bailam e Tcha Limberger Trio. Sotto, da sinistra, Giorgio Conte e Tchavolo Schmitt

  

Cinque i concerti aperitivo (alle ore 18) decentrati nei vari borghi con Pippi Dimonte Quartet, Bhinnashadaj Music Trio, Gianbanda, Dusty Broom.

Viene proposta anche una sezione didattica, articolata in due corsi di base della durata di 12 ore ciascuno chitarra a cura di Paolo Prosperini e canto a cura di Lorenzo Sansoni e alcune masterclass tenute dagli artisti in cartellone.
Domenica 25 Agosto, prima del concerto dei Dusty Broom (h.18.00), si terrà l’esibizione dei corsi base di canto e chitarra (dalle 17 alle 18).
Il programma è strutturato per comprendere i diversi elementi musicali che animano il festival fin dalla sua nascita: la tradizione manouche testimoniata quest’ anno dal trio di Tcha Limberger (straordinario violinista e cantante fiammingo) e dal quintetto di Tchavolo
Schmitt (leggenda vivente della musica gipsy e padrino del Django Festival), la canzone d’autore con Giorgio Conte e gli elementi più world dell’ Orchestra Bailam e del Bhinnashadaj Music Trio. Non mancano proposte di gruppi giovani ed emergenti come Pippi Dimonte quintet e Gianbanda.
La serata del 24 sarà presentato in anteprima il CD “Rencontre in Italia” di Tchavolo Schmitt & Maurizio Geri con Federico Zaltron (violino), Francesco Greppi (chitarra) e Pippi Dimonte (contrabbasso), special Guest M.Christine Brambilla (voce). Il disco rappresenta
la prima produzione del festival, riferita al 2023, che ogni anno darà alla stampa un CD contenente registrazioni live dei concerti dell’anno precedente, a testimonianza e memoria dell’attività svolta.

INFO E CONTATTI

Biglietti concerti Palazzetto Pertini: euro 10.00. I concerti aperitivo al Vivaio sono a ingresso libero fino a esaurimento posti. Prenotazione biglietti Teatro: Biblioteca Bellucci 05736 21289. Iscrizione ai corsi: 3476644087 [email protected] – https://www.toscanadjangofestival.com – FB @toscanadjangofestival.

IL PROGRAMMA DEI CONCERTI IN DETTAGLIO

Mercoledì 21 Agosto
Palazzetto Pertini di Bardalone
Concerto acustico di benvenuto con Gianbanda h. 19.00
Concerto Orchestra Bailam h.21,30

Giovedì 22 Agosto
Palazzetto Pertini di Bardalone
Concerto di apertura con Gianbanda h. 21,30
Concerto Tcha Limberger trio h. 22.00

Venerdi 23 Agosto
Piazza Germani Piteglio concerto Gianbanda h.18.00
Giardino didattico di Pontepetri Pippi Dimonte quintet h. 18.00
Palazzetto Pertini di Bardalone Giorgio Conte quartet h.21.00

Sabato 24 Agosto
Piazza Appiano Maresca concerto Gianbanda h. 18.00
Palazzetto Pertini di Bardalone Gianni Landroni (chitarra) h.21,30
A seguire Tchavolo Schmitt & Maurizio Geri h. 22,00

CORSI E MASTERCLASS

Giovedì 22: corso di chitarra ore 10.00 – 13.00 Palazzetto Pertini
corso di canto ore 14,30- 17,30 sala Coop Maresca
masterclass con Tcha Limberger ore 15.00-17.00 Palazzetto Pertini
Venerdì 23: corso di chitarra ore 10.00 – 13.00 Palazzetto Pertini
corso di canto ore 14,30- 17,30 sala Coop Maresca
masterclass con Pippi Dimonte ore 10.00- 12.00 Palazzetto Pertini
Sabato 24: corso di chitarra ore 10.00 – 13.00 Palazzetto Pertini
corso di canto ore 14,30- 17,30 sala Coop Maresca
masterclass con Federico Zaltron ore 10.00- 12.00 Palazzetto Pertini
Domenica 25: Prove generali dei due corsi ore 10.00- 13.00 sala Coop Maresca
masterclass Tchavolo Schmitt ore 14,30- 16,30 ritrovo Bar Mammalucchi Pontepetri


La Redazione

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