16
Feb
“Perle d’Appennino. Aneddoti in forma poetica. Gente, risorse e paesaggi della Montagna pistoiese”: il libro di Geri alla San Giorgio
17:00
16-02-18

PISTOIA – Nell’ambito del nuovo ciclo di “Leggere, raccontare, incontrarsi…”, venerdì 16 febbraio alle 17 in auditorium Terzani della biblioteca San Giorgio verrà presentato il libro “Perle d’Appennino. Aneddoti in forma poetica. Gente, risorse e paesaggi della Montagna pistoiese” di Maurizio Geri ( Settegiorni editore, 2017).

Insieme all’autore intervengono Manuela Geri, presidente dell’Ecomuseo della montagna pistoiese, e Claudio Rosati, storico da sempre impegnato nello studio delle tradizioni popolari e della storia sociale.

La poesia di Geri

Maurizio Geri, musicista, traspone in poesia, utilizzando la metrica classica (dal limerick al sonetto, dalla quartina alla terzina dantesca), testimonianze e aneddoti della montagna pistoiese. I suoi versi contengono storie tramandate oralmente dalla comunità, raccontano di persone e degli elementi naturali che per secoli hanno segnato la vita, l’attività e il sostentamento sull’Appennino (l’acqua, il ghiaccio, il carbone, il castagno), rievocano le tradizioni e la bellezza del paesaggio. Sono versi scritti per diletto a cui però l’autore affida il compito di parlare delle differenze che caratterizzano la montagna per parlare della storia e dell’antropologia del territorio, promuoverne la rivalutazione e tramandarne la memoria.

Chi è Maurizio Geri

Nato a San Marcello Pistoiese nel 1964, Maurizio Geri è chitarrista, cantante e compositore. Le sue prime esperienze, legate al recupero del repertorio tradizionale della montagna pistoiese, lo hanno portato a collaborare con la cantante e ricercatrice Caterina Bueno. Questa esperienza gli ha permesso di venire in contatto con Alberto Balia, ed è grazie a lui che Geri ha ripreso lo studio sistematico della chitarra e si è interessato alla musica di Django Reinhardt ed alla tradizione zingara alsaziana. Fondamentale l’incontro con l’organettista Riccardo Tesi, che nel 1994 ha dato vita al quartetto Banditaliana. Con questa formazione, che comprende Claudio Carboni e Gigi Biolcati,  Geri ha inciso cinque dischi e quattro relativi a produzioni originali sulla tradizione toscana ed emiliana. Nel 1995 ha dato vita al Maurizio Geri Swingtet, gruppo pioniere del jazz-manouche italiano che ha proposto un repertorio originale ispirato alle nuove tendenze World e alla forma canzone. Durante la sua carriera Geri ha collaborato con numerosi musicisti della scena world, jazz e pop italiana. Il suo stile chitarristico fonde tematiche della musica etnica mediterranea con il fraseggio e l’improvvisazione della musica swing-manouche.

La copertina del libro