
PISTOIA – Una mobilitazione straordinaria anche in tutto il territorio pistoiese che da giorni sta rispondendo alla richiesta di aiuti concreti per la popolazione dell’Ucraina, e in fuga da quel Paese, a causa della guerra d’aggressione della Russia di Putin. In particolare un successo straordinario lo ha avuto l’appello lanciato dalla Comunità Ucraina pistoiese attraverso la Giorgio Tesi Group e la Fondazione Giorgio Tesi Onlus, partita dai dipendenti ucraini dell’azienda Dmitry e Marina Podolyaka, già dallo scorso lunedì 28 febbraio. Da quel giorno un capannone ed un piazzale dell’hub logistico dell’azienda vivaistica pistoiese sono diventati il luogo dove associazioni, enti, aziende e centinaia e centinaia di cittadini hanno consegnato i beni di prima necessità (cibo non deperibile, medicinali, pannolini, vestiario…) da consegnare alla popolazione ucraina duramente colpita dai recenti eventi bellici.
Tredici tir pieni di aiuti
Un tir della GTG in partenza
Ad oggi ben 13 tir sono stai riempiti di materiali, divisi per genere merceologico e riposti in appositi contenitori etichettati in inglese e ucraino da decine di dipendenti e collaboratori della Giorgio Tesi Group e dai membri della Comunità Ucraina pistoiese. I viaggi e le destinazioni dei tir partiti da Pistoia nell’ambito di questa iniziativa, anche per arrivare a destinazione in sicurezza, sono stati organizzati in stretta sinergia con l’Ambasciata Ucraina a Roma e i sindaci di Kiev e di altre città ucraine.
Un aiuto dalla montagna
Il disegno dei bambini della scuola e il furgone pieno di materiali raccolti da Amo la montagna
Sono stati consegnati all’Hub della GTG anche i beni di prima necessità raccolti a Castello di Cireglio dall’associazione Amo la Montagna (per info è possibile scrivere un messaggio whatsapp al 340-3360033). “Siete stati in molti ad aderire alla raccolta di beni di prima necessità – sottolineano all’associazione -: il vostro impegno è stato accompagnato dai dolcissimi messaggi di pace disegnati dai bimbi della scuola primaria Policarpo Petrocchi di Cireglio”.
Il lavoro continua
Intanto, dopo questo primo straordinario risultato, continua il lavoro dei promotori dell’iniziativa e dei loro partner per cercare di organizzare altri viaggi – principalmente di medicine e presidi sanitari – con mezzi più piccoli e quindi più adatti a raggiungere velocemente le zone di guerra.
Aiuti all’Ucraina anche dalla SPESA SOSPESA di coldiretti
Sopra e sotto alcune immagini del mercato Campagna Amica di via dell’Annona a Pistoia
Intanto la “spesa sospesa” nei mercati contadini di Campagna Amica di Coldiretti fa il pieno di aiuti e solidarietà. Per tutta la mattina odierna, sabato 5 marzo, nei punti allestiti nei mercati in Toscana i clienti hanno acquistato, donandoli, vari prodotti alimentari a filiera corta. A Pistoia al mercato Campagna Amica di via dell’Annona la generosità dei pistoiesi ha donato a favore della comunità ucraina in poche ore circa 400 confezioni tra miele, pasta, legumi, gallette dei produttori agricoli pistoiesi, sul modello del caffè sospeso. E alle donazioni dei pistoiesi si sono aggiunte quelle dei produttori agricoli della rete Coldiretti-Campagna Amica. Prodotti che insieme a quelli raccolti in tutta la Toscana saranno inviati ai civili del martoriato paese dove iniziano a scarseggiare le scorte alimentari o donati alle decine migliaia di profughi che stanno arrivando in Italia.
Michela Nieri, delegata di Coldiretti Donne Impresa di Pistoia
“La Spesa sospesa riprende – spiega Coldiretti Pistoia- il modello dell’usanza campana del “caffè sospeso”, quando al bar si lascia pagato un caffè per il cliente che verrà dopo. Un’azione di solidarietà di Coldiretti e Campagna Amica che scatta con i negoziati tra Ucraina e Russia sulla possibilità di corridoi umanitari per l’evacuazione dei civili, garantiti da un cessate il fuoco temporaneo nelle aree interessate, con la possibilità di consegna di cibo e medicine alla popolazione”.